All'Idi 600 milioni di debiti Rischio stipendi al Gemelli

Lastruttura religiosa avrebbe infatti «un ammanco di 600 milioni di euro». A rivelarlo è il vicepresidente della Regione Luciano Ciocchetti: «Le indagini della Procura sono in corso. Credo che la congregazione proprietaria dell'Idi e del San Carlo stia cercando un socio da affiancare alla gestione che consenta prima dell'estate di poter salvare queste due importanti strutture d'eccellenza. La Regione ha istituito un accordo "pagamento fornitori" attraverso il meccanismo che consente su certificazione delle prestazioni della Asl di poter effettuate il pagamento, che viene anticipato dal sistema bancario e poi rimborsato dalla Regione». La situazione finanziaria e i meccanismi di gestione dell'Istituto dermopatico dell'Immacolata sono stati nei giorni scorsi descritti dal dgenerale Giuseppe Incarnato ai pm Nello Rossi e Michele Nardi, titolari del fascicolo aperto in seguito a un esposto dei lavoratori presentato nel dicembre scorso a causa della mancata corresponsione degli stipendi. I lavoratori segnalavano incongruenze nella gestione finanziaria. Alta tensione anche al Policlinico Gemelli, dove in cassa sarebbero rimasti solo 100mila euro: se nei prossimi giorni non arriveranno gli attesi fondi regionali, il Gemelli non potrà pagare gli stipendi. L'azienda ha comunicato la situazione ai sindacati giovedì. Martedì si terrà un nuovo incontro, se la situazione non migliorerà il personale tornerà in agitazione. Da mesi la Regione non versa un euro al Policlinico: ogni mese dovrebbero arrivare 38 milioni e l'azienda ne chiede per il 2012 oltre 150. Le banche nel frattempo hanno chiuso i cordoni della borsa.