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La madre di Renata Polverini Aggredita alle spalle e scippata

Renata Polverini e la Madre (Foto Pizzi)

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«Pronto polizia? Mi hanno appena strappato una catena d'oro dal collo». La brutta sensazioni delle mani addosso di uno sconosciuto che ti assale alle spalle sono un ricordo che non se ne andrà più. Ma Giovanna Sensi, 78 anni, la madre della governatrice del Lazio, Renata Polverini, ha reagito molto bene all'aggressione subìta e al conseguente scippo. Il bandito era appena fuggito a piedi, e lei invece di perdersi in piagnistei è passata ai fatti. È stata la Sensi, infatti, sabato pomeriggio a chiamare col suo telefonino il 113. E invece di sprecare tempo a lamentarsi di quel che era successo, la prima cosa che ha fatto è stato indicare la direzione che aveva preso l'uomo che l'aveva aggredita portandosi via l'oggetto prezioso. «È scappato a piedi dirigendosi verso piazzale Ostiense» ha detto la donna ai poliziotti che l'ascoltavano al telefono, col piglio da vecchia sindacalista, anche la Sensi, infatti, ha militato nell'Ugl ma quando si chiamava Cisnal. Nulla è trapelato sulla nazionalità dello scippatore. Le indagini del commissariato Celio. L'aggressione è avvenuta a via dei Verbiti, in pieno giorno, non lontano dall'abitazione della presidente Polverini, in zona San Saba, alle tre del pomeriggio. «Stavo camminando quando mi sono sentito una presenza alle spalle, poi ho visto che era un uomo» ha raccontato la madre di Polverini, che probabilmente stava andando a casa della figlia, lei invece abita in zona Torre in Pietra. Neanche il tempo di voltarsi e quello le è già addosso. Uno strattone al collo e gli porta via la catenina d'oro col Crocifisso. Non si sa se la donna sia anche riuscita a vedere in faccia l'aggressore. Ma di sicuro è riuscita a fornire altri elementi per l'identificazione. La notizia la si è appresa soltanto ieri, nel giorno della festa della mamma. E una mamma davvero sprint Giovanna Sensi lo è stata anche in questa drammatica circostanza, dove la vittima è diventata subito protagonista. «Un tratto che l'ha sempre contraddistinta» avrebbe detto Polverini, commentando il carattere forte della madre. Forte lo è sempre stata. Come quando da giovane sposa divenne vedova, con una figlia ancora piccola da crescere e si rimboccò le maniche lavorando in un supermarket.

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