Esulta il Pdl. Silenzio assoluto da Palazzo Valentini
Iovedo una simpatia e un rispetto diffuso». Mentre sul calo del Pdl, il primo cittadino torna a suonare l'allarme. «Questo è un momento di grande confusione per i partiti che però hanno un anno di tempo per rigenerarsi - dice - mi auguro che questo anno non sia sprecato. Ho sollecitato tutta la classe dirigente del Pdl a sbrigarsi e, già subito dopo il ballottaggio, a mettere in atto riforme, congressi, mobilitazione per un grande rilancio del centrodestra». Tace Zingaretti. Mentre i dirigenti di partito e i consiglieri comunali e provinciali non lesinano parole. A partire da segretario romano del Pd, Marco Miccoli: «I sondaggi surreali lasciano il tempo che trovano. Si conteranno i voti il prossimo anno, o forse anche prima. Nel frattempo vale la pena di far notare che Ipr markentig dava la Moratti al 55% nel 2009 e 50% nel 2010 (poi vinse Pisapia dopo pochi mesi), l'unica cosa che possiamo sperare è che, a questo punto, Alemanno non fugga dal Campidoglio e si presenti alle prossime elezioni. Tanto per l'Ipr vincerà, quindi nessun problema...». Il sondaggio diventa invece credibile per il capogruppo del Pd capitolino, Umberto Marroni. Ma solo per i voti di lista. «Anche a noi risulta che il Pd si affermerebbe come primo partito a Roma raggiungendo un ottimo risultato. Questi dati possono solo migliorare e contiamo di arrivare a superare il 30% delle preferenze. A un anno dalle comunali questi risultati non sono molto significativi. Secondo i sondaggi che noi elaboriamo mensilmente Alemanno raggiungerebbe un gradimento intorno al 30% per cui aspetterei a commentare le intenzioni di voto sul candidato a sindaco». Soddisfatto invece il vertice del Pdl romano e laziale, dai coordinatori Sammarco e Piso ai parlamentari Rampelli e Augello. Gioiscono i consiglieri Pdl alla Provincia. Silenzio assoluto invece dalla maggioranza di Palazzo Valentini. In serata arriva il commento della governatrice Polverini: «Il dato che riguarda Città Nuove mi sembra interessante. Mi pare un buon inizio».