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Barbuta 2 apre agli inquilini paganti

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Il Consiglio di Stato autosospende la sentenza. Riparte il piano nomadi

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Èil primo villaggio del Piano nomadi nuovo di zecca, per 600 persone. La Barbuta 2, realizzato tra il vecchio campo storicizzato La Barbuta 1, ridotto un ecce homo e l'aeroporto di Ciampino. Il Tempo è andato a vederlo ieri mattina, perché tra una settimana, dopo l'autosospensione della sentenza del Consiglio di Stato, l'altro ieri, che di fatto aveva bloccato la consegna del villaggio a novembre, cominceranno le grandi manovre per il trasferimento degli inquilini: i nomadi di La Barbuta 1 (100 persone), Baiardo (100) e Tor de' Cenci (350), che saranno smantellati e bonificati. E stavolta dovranno pagare una quota per affitto, acqua, luce e gas. Quanto? Ancora non si sa. Ma i soldi li avranno. A loro sarà affidata la gestione e la cura del campo. Saranno pagati. E coi soldi guadagnati potranno saldare il conto. Con buona pace delle cooperative, che pare saranno sostituite da cooperative di nomadi, che inizieranno così a rendersi autonomi. E stavolta chi rompe paga. Il villaggio è come un camping, dove un prefabbricato finestratissimo con 6 letti e servizi te lo fanno pagare 250 euro al giorno. Farebbe gola ai romani impoveriti che vivono in auto. Vaglielo a dire a Lamberto e Anna Maria Rassio, 67 anni, che sopravvivono in un box interrato, a Cinecittà. Gli costa 150 euro al mese. E lei è pure malata di cuore. Quei due vanno avanti con la generosità dei vigili del Nae del X Gruppo, che sganciano di tasca anche i 10 euro. Li conoscono anche le due vigilesse e il collega che ieri facevano servizio a La Barbuta. «E certo che starebbero bene qui» dicono. Insomma, è la prova provata. Bello, glielo hanno fatto bello davvero il villaggio ai nomadi. Ma ce lo ha chiesto l'Europa. E Roma Capitale, il primo campo nomadi a norma Ce, lo ha fatto con tutti i requisiti a misura di cristiano che la Comunità europea impone: ci sono pure i circoli ricreativi, 4 moduli di 60 metri quadri, oltre alle 161 villette, di cui 40 da 8 metri x 3, con 4 letti; altre 121 da 8 metri x 4 con 6 letti, più zona ecologica Ama, parchetto giochi e asili. E qualcuno ha pure storto il naso. Cliccatissimo su Youtube il video con il battibecco tra la vicesindaco Sveva Belviso e un tipo baffuto del vicino campo disastratissimo. «Se lei pensa che trasferirsi qui non sia un miglioramento - risponde Belviso - lei fa le valigie e si prende la pecora e se ne va fuori da Roma». L'apertura ha i giorni contati. Manca solo l'allaccio in fogna. «Il piano nomadi riparte, il Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza, dopo mesi di tempo perduto si ricomincia da La Barbuta» ha detto il sindaco Gianni Alemanno. Il ministro Cancellieri potrà sbloccare i fondi? «Esatto, ha aspettato giustamente questa sentenza». E Belviso va dal prefetto «lunedì - dice - per organizzare i primi trasferimenti»

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