«Solo 9 anni a Burtone perché è immaturo»

Nonci sono «dubbi in ordine alla intenzionalità della condotta lesiva» posta in essere dal ragazzo, ma «la conseguente intervenuta morte della donna, causalmente legata alla stessa condotta, è chiaramente non voluta». Lo spiega la Corte d'assise nel motivare la condanna a 9 anni di carcere per omicidio preterintenzionale.La procura aveva sollecitato 20 anni di carcere con il riconoscimento dell'aggravante dei futili motivi, puntando anche sul fatto che Burtone, prima della vicenda Maricica, era già stato protagonista, nel 2010, di analoghi episodi di violenza ai danni di un'altra signora e di un automobilista. Se per il pm Burtone è «un soggetto dall'indole aggressiva e rissosa, sprezzante della salute e della incolumità delle persone, indifferente alla gravi conseguenze dell'azione da lui commessa e apparentemente avulso da qualsiasi forma di resipiscenza», a parere della Corte, il giovane paga il fatto di essere «cresciuto in un contesto di scarsa attenzione ai valori del rispetto e della considerazione degli altri. In tale ottica, va inquadrata anche l'espressione sorridente assunta dall'imputato al momento del suo arresto, sintomatica di un atteggiamento più che irridente e provocatorio, superficiale, irresponsabile e puerilmente inconsapevole della gravità del gesto».