IlPdl scatena la rissa
Cartellino rosso a Guidi Al centro della baruffa una mozione sui rifiuti
Ovverosul «no» secco all'ipotesi di Corcolle come sito per la discarica alternativa a Malagrotta. Tema assai delicato, sul quale proprio i consiglieri capitolini si giocheranno gran parte dei consensi elettorali. Nell'VIII Municipio, infatti, governa il centodestra e difficilmente si riuscirà a bissare con una discarica appena aperta. Un punto centrale, così come la sessione su bilancio, holding e Acea che tiene inchiodati in Aula i consiglieri. Così, alla richiesta del presidente della commissione Bilancio, Federico Guidi (Pdl) di inserire fuori sacco la discussione e l'approvazione di una mozione su Corcolle, il presidente dell'Assemblea capitolina, Marco Pomarici (Pdl), ha replicato con un secco diniego. Tanto è bastato affinché Guidi con balzo felino raggiungesse lo scranno più alto dell'Aula, venendo quasi alle mani con il collega di partito. I riflessi record dei consiglieri Cassone e Quadrana e di alcuni commessi hanno evitato il peggio. "Richiamati" all'ordine dal capo segreteria del sindaco Alemanno, Antonio Lucarelli in un incontro a porte chiuse dalla quale poi sono uscite due note stampa. Quella di Guidi: «Non c'è nessuna divisione della maggioranza. Tra me e il presidente Pomarici c'è stata solo una vivace discussione su alcuni aspetti procedurali sui lavori dell'Aula. A volte può capitare, soprattutto a chi fa questo lavoro con passione, che i toni possano essere più accesi dell'ordinario. Al presidente Pomarici rinnovo la mia stima e il mio apprezzamento per il lavoro svolto». Poi quella dello stesso Pomarici: «Quanto accaduto è un episodio "di campo" e deve rimanere circoscritto al campo. Siamo esseri umani che stanno affrontando un percorso d'Aula lungo e complesso; può capitare che sopraggiungano momenti di stanchezza. Mi auguro che questo episodio non venga strumentalizzato oltre misura». Difficile però per l'opposizione non cogliere quest'altro formidabile assist e alle grida sulla maggioranza spaccata si associa forte e chiara la richiesta di sanzioni. La prossima capigruppo deciderà dunque come e se "punire" i protagonisti dell'accaduto, o meglio, come chiede il capogruppo Pd, "l'aggressore" Guidi. Una sospensione in vista dunque per il presidente della commissione bilancio, che la maggioranza vorrebbe ovviare. Difficile però. I consiglieri Storace (La Destra) e Alzetta (Action) avrebbero ben da ridire. A loro in passato la sospensione è arrivata senza se e senza ma.