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Attacco «kamikaze» dell'ex An Colosimo

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Atogliere la spoletta la consigliera regionale Pdl (corrente ex An) Chiara Colosimo. La giovane eletta affida a twitter il commento sulla proposta di riforma di legge elettorale di Giorgia Meloni sulla reintroduzione delle preferenze. La giovane consigliera propone di «rottamare il capogruppo alla Camera, Fabrizio Cicchitto». Una frase se non proprio infelice certamente non di stile. La reazione nel partito è dirompente. A partire da quella del coordinatore romano, Gianni Sammarco: «Il dibattito interno a un partito è sempre un fatto positivo e costruttivo, quello che si deve evitare è l'insulto a chi la pensa diversamente, soprattutto se si tratta del proprio capogruppo alla Camera. Rintengo inaccettabile che il consigliere Chiara Colosimo, eletta peraltro senza le preferenze che tanto anela a ripristinare, parli di rottamare un uomo come Cicchitto. Se questo è il futuro del partito credo che tra qualche anno non lo lasceremo in buone mani». Durissmo anche il coordinatore regionale, Vincenzo Piso: «Vedere una giovane ragazza entrata in Regione, grazie al listino bloccato, proporre di rottamare il capogruppo Pdl alla Camera è una cosa che ogni persona dotata di medio senno non può che giudicare demenziale. Riteniamo che la consigliera dovrebbe scusarsi e poi riflettere al danno che ha arrecato alla causa che pensava di perorare». Alla Pisana i colleghi della Colosimo non sono da meno. Cicchetti, ex An è laconico: non suggerisco rottamazioni. Rincara la dose l'ex Fi Andrea Bernaudo: «Al contrario della collega di cui i non condivido nemmeno l'arroganza, sono d'accordo con Cicchitto e credo che le preferenze siano da rottamare». Sus.Nov.

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