Stop a merendine e bibite gassate Meglio mangiar bene
Merendine, salatini, gelatine, sofficini, patatine. Cibi killer per il nostro organismo, tanto da aggiudicarsi una bella «tovaglia nera». Questo e molto altro ancora è stato illustrato ieri a 500 studenti delle scuole capitoline presso l'Istituto Agrario Giuseppe Garibaldi, nell'ambito dei progetti «Sana e Corretta Alimentazione» e «Sos Bimbo». Una campagna contro l'obesità infantile promossa dal Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute di Roma Capitale, in collaborazione con Eventi Stile e Comunicazione di Anna De Fazio, ideatrice del progetto. All'evento, inaugurato dal vice sindaco, Sveva Belviso, ha partecipato tra gli altri il presidente della SIP Lazio (Società Italiana di Pediatria), Giorgio Bracaglia. «Mettiti in testa di mangiare bene!», questo lo slogan della campagna itinerante di educazione alimentare che, da maggio a dicembre (la prima fase termina a fine maggio e riparte il 1° ottobre), coinvolge inizialmente 70 scuole della Capitale e oltre 6 mila bambini, assieme a mamme e docenti. Obiettivo quello di far conoscere ai giovani il ciclo che un prodotto alimentare sano compie prima di arrivare in tavola. Ed è proprio per questo motivo che gli studenti sono stati accompagnati dai professori in un percorso che ha visto lo studio dei macchinari storici presenti nell'Istituto, la conoscenza del bestiame da mungitura, fino alla realizzazione di prodotti alimentari finali sani come pasta, formaggio e olio, disposti sulla famosa «Tavola d'Oro», insieme con pane, riso, farro, lenticchie, orzo, composizioni di frutta e verdura, latte, yogurt, cereali, miele, fette biscottate, carne, pesce e dolci, purché fatti in casa (quindi privi di conservanti e additivi). A fare da antagonista, la «Tavola Nera», coperta di tutti quegli altri alimenti, rischiosi per l'organismo, specialmente se abbinati in maniera scorretta, come bibite gassate, dolciumi, snack, torte confezionate, olio di semi, surgelati vari e alcool. «In Italia - ha spiegato la Belviso - un milione di persone sono affette da obesità e di questi 400.000 sono giovanissimi. Questa campagna ha più obiettivi: innanzitutto tenere alta l'attenzione dei bambini su quali sono i cibi sani e quali quelli nocivi, poi prevenire i casi di obesità e infine spiegare ai ragazzi da dove viene quello che mangiano». Insieme alla campagna contro l'obesità infantile è stato presentato anche il progetto «Sos Bimbo», che fornisce a genitori, docenti e a chiunque sia a contatto con i piccoli delle semplici tecniche di disostruzione delle vie respiratorie. In media, in Italia, 270 casi di inalazione di corpi estranei riguarda bambini, per un totale di oltre 50 giovanissimi al di sotto dei 14 anni (30 al di sotto dei 4 anni) . Parlando del progetto, il vicesindaco ha sottolineato come «con delle semplicissime manovre si può salvare la vita di un bambino che rischia di soffocare. È un corso di formazione che il Comune di Roma offre gratuitamente in collaborazione con la Croce Rossa: basta chiamare lo 060606 e chiedere la data del prossimo corso, ce n'è uno ogni mese».