Intesa sindacati-Autonomie per riformare la «Brunetta»

L'intesatende alla riforma della legge Brunetta. Per il segretario generale Uil-Fpl Giovanni Torluccio l'intesa che ha visto per la prima volta dopo tanti anni seduti attorno a un tavolo Cgil, Cisl, Uil e Autnomie locali rappresenta «un grande passo in avanti» in linea con lo sciopero di ottore e con le «proposte di riforma contenute nella PdL di iniziativa popolare finalizzate alla riforma della Brunetta, a riscrivere le normative vigenti, a bloccare la mobilità selvaggia, a cancellare tassa sulla malattia dei dipendenti pubblici». L'intesa, spiega Torluccio, tende a riorganizzare la pubblica amministrazione «attraverso la condivisione di un nuovo modello di relazioni sindacali, la razionalizzazione e la semplificazione dei sistemi di misurazione, valutazione e premialità dei dipendenti, l'armonizzazione delle regole del mercato del lavoro e il rafforzamento del ruolo, delle funzioni e delle responsabilità della dirigenza pubblica. Finalmente i lavoratori tornano a essere il centro del processo di riforma e di riorganizzazione del pubblico impiego».