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Bertucci L'unione fa la forza

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Ben478 i consensi presi con la lista «Uniti per Nemi» sostenuta dall'Udc, pari al 38,42 per cento. Dietro il neosindaco, Stefania Osmari (centrosinistra) con la lista «Partecipazione Democratica» sostenuta da Pd, Fds, Idv e «Nemi per Sempre» che si aggiudica un seggio all'opposizione con 356 consensi pari al 28,61 per cento. Terza classificata Cinzia Cocchi con la lista «Insieme per Nemi» sostenuta dal Pdl che con 308 voti portati a casa, pari al 24,75 per cento, si aggiudica anch'essa un posto come consigliere di minoranza. A bocca asciutta e ultima per consensi la farmacista del paese Beatrice Faina con 102 consensi. Un'affluenza in lieve flessione a queste amministrative che hanno registrato il 78,18 per cento di votanti contro l'84,56 delle elezioni del 2009. Un anno di commissariamento traghettato dal viceprefetto Fabio Maurano e una campagna elettorale iniziata a giugno 2011 con la caduta del sindaco Cocchi a causa di una frattura in maggioranza con Bertucci. Da quel momento si delineano le spaccature non solo nel centrodestra ma anche nel centrosinistra dove Sel ha deciso di correre da sola. Veleni e mancati accordi hanno dato così vita a quattro candidati. Delusa la squadra di Osmari che se non avesse avuto la defezione di Sel avrebbe avuto quei 102 voti in più che, comunque, stando ai numeri, non avrebbero variato l'esito elettorale. Soddisfatto il neosindaco. «È una vittoria che ci aspettavamo. I cittadini in tante occasioni hanno avuto modo di esprimerci consenso e vicinanza. È stata una campagna elettorale violenta incentrata su bugie, denigrazioni, menzogne. Una campagna elettorale forcaiola da parte dei nostri ex amici e ora avversari. Ora è il tempo di rimboccarci le maniche per regalare ai cittadini una Nemi migliore». C. R.

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