Sgominata banda Il capo ha 19 anni

Ilcapo della banda di giovani spacciatori sognava in grande. Scriveva ai suoi sodali ispirato ai famigerati personaggi della serie tv Romanzo criminale, a sua volta tratto dalla storia di sangue e violenza della vecchia banda della Magliana. Le zone dello smercio erano Cinecittà e Centocelle. Lo spaccio non era l'unica attività del sodalizio criminale. I malviventi si occupavano ancahe di recupero crediti, di incassare i crediti da chi era in ritardo coi pagamenti della merce. Presunto leader era Giuliano Cappoli, 19 anni, minorenne all'epoca in cui sono inziate le indagini, circa due anni fa. Per gli amici del Web conosciuto col nike name «Krimale93», già agli arresti domiciliari dal giugno 2011 sempre per droga. Ieri mattina, nell'ambito dell'operazione «Romanina» i carabinieri della Compagnia Roma Centro del maggiore Angelo Pitocco hanno arrestato anche gli altri aderenti al gruppo. Quattro sono finiti in galera, due ai domiciliari. Tre sono stati catturati ieri mattina durante le perquisizioni. Tra di loro c'è anche una ragazza. Complessivamente sono stati sequestrati 800 grammi di cocaina, un chilo di hashish, 100 grammi di marijuana, oltre 200 pasticche di ecstasy e decine di grammi di anfetamine. L'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip del Tribunale di Roma, Luciano Imperiali, che ha accolto la richiesta del pm, Pier Luigi Cipolla. Gli investigatori sono risaliti all'organizzazione attraverso sequestri di droga eseguiti nel corso dell'indagine. Non c'era un magazzino dove lo stupefacente veniva stoccato e confezionato. Secondo i militari era la casa di Cappoli il "centro di smistamento". Lui si sarebbe rifornito da un membro della banda di Cinecittà, quella sgominata nel maggio scorso dall'operazione Orfeo dei carabinieri della sezione Anticrimine del Ros diretta dal colonnello Massimiliano Macilenti. Anche loro, quelli della banda, durante un'intercettazione dicevano «Piamose Roma». Espressione che evidentemente è piaciuta ai giovani emuli. I carabinieri hanno ricostruito la rete di contatti e spostamenti. Sarebbe stato Cappoli a rifornire gli altri. Sarebbe stato lui direttamente a spostarsi e incontrare gli spacciatori legati al gruppo. Avevano messo su un giro discreto. I carabinieri sospettano che i ro Fab. Dic.