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Polverini: «Approvare subito il piano sull'amianto»

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Lochiede la presidente della Regione Polverini in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio regionale, Mario Abbruzzese, annunciando l'adesione della Regione alla Giornata Mondiale in memoria delle vittime dell'amianto, in programma oggi. «In memoria delle vittime dell'amianto e per fare in modo che non debbano più ripetersi simili tragedie - scrive Polverini - occorre che tutte le forze politiche si facciano carico della approvazione del Piano regionale amianto attraverso un percorso condiviso Giunta-Consiglio che, partendo dalle proposte di legge presentate dai consiglieri regionali, consenta di pervenire all'esame di un testo unificato in Commissione regionale Sanità e di approvare il Piano». Polverini sottolinea come «anche in vista della Conferenza Nazionale sull'amianto promossa dal Governo per il prossimo autunno, la Regione Lazio, nel suo complesso, deve dare un segnale concreto e operativo su una problematica che, a distanza di anni dalla approvazione della legge 275/92, è ancora aperta e richiede alle Regioni un impegno per la rimozione di questo killer silenzioso, che ha mietuto vittime soprattutto tra i lavoratori, e per far partire le relative bonifiche territoriali». Al fine di offrire ai lavori del Consiglio un contributo tecnico qualificato utile a tale percorso condiviso, conclude la Polverini nella lettera, «abbiamo promosso la costituzione di una task force tecnica presso la Presidenza affinché noi tutti possiamo raggiungere questo importante obiettivo politico e chiudere definitivamente la dolorosa "partita" del nostro Paese con l'amianto e per segnare una importante svolta nel segno della salute dei cittadini e della sicurezza dei luoghi di lavoro». La Regione inoltre ha promosso, attraverso il Centro Regionale Amianto, istituito presso il Laboratorio igiene industriale della Asl di Viterbo, una campagna informativa sull'amianto diretta ai Dipartimenti di prevenzione delle Asl e, quindi, a tutto il mondo della sanità e del lavoro. La campagna vuole informare e sensibilizzare i cittadini sui rischi dell'asbesto. È stata effettuata una prima mappatura della presenza di materiali contenenti asbesto nel territorio regionale, aggiornata al maggio del 2011, anche attraverso l'uso di un microscopio a raggi x per garantire un'analisi maggiormente approfondita.

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