Stangata bus anche per i nonni «Pronti allo sciopero della tessera»
Sonoloro i primi a sperimentare le nuove regole per accedere alle «agevolazioni» che non risparmiano nessuno: giovani, studenti, disabili e anziani sono obbligati alla tessera annuale. E gli over65 sono neri. Già da mercoledì infatti non potranno rinnovare la tessera mensile (sostituita da quella annuale da 120, 130 e 150 euro, tetto Isee 20mila euro). Un mese prima rispetto a giovani e studenti per cui le novità partono dal 25 maggio. Come spiega la lettera ai tabaccai (prot. 5414) inviata da Servizi in rete 2001 Srl il 19 aprile sulle «nuove modalità operative del servizio Atac» dopo la delibera di Roma Capitale n. 53 del 23 febbraio. «A partire dal 25 aprile - si legge - Atac non provvederà più alla stampa mensile dell'abbonamento cartaceo da 18 euro per gli over 65», «trasformato in abbonamento annuale», «con validità di 365 giorni dalla data di ricarica dell'abbonamento, sulla Metrebus Card». E le Card di Maggio? Bloccate. Già dall'altro ieri, mercoledì, «non sarà più possibile acquistare e/o ricaricare le Card in circolazione con validità mese di Maggio». E questo «per consentire ad Atac la produzione e/o conversione delle stesse presso i propri uffici». Gli anziani sono furiosi. E come avevano fatto martedì gli studenti, che avevano portato in redazione le lettere di Atac, anche i nonni protestano. E per le stesse ragioni dei nipoti. «La tessera annuale è un salasso inutile per chi usa i mezzi pubblici solo in alcuni periodi dell'anno». «Hanno una bella faccia tosta a venirci a dire che si risparmia. L'unica a guadagnarci è l'azienda che incassa tutto e subito». Il presidente della commissione sicurezza di Roma Capitale, Fabrizio Santori, chiede che «si torni alla card mensile per anziani e studenti» e di «recuperare gli introiti perseguendo chi non paga il biglietto». L'aumento delle tariffe è già avvenuto. «Perché - chiede Santori - infierire ancora in questo settore rendendo l'abbonamento obbligatoriamente annuale e colpendo così disabili, anziani e studenti?». «Alemanno annulli la delibera sugli aumenti tariffari» chiedono anche Roberto Giordano e Silvia Ioli, segretari della Cgil di Roma e del Lazio.