Paris e Bellini in rivolta «Valle Galeria allo stremo»

«Primasi è pensato a Monti dell'Ortaccio, poi a Monte Carnevale. Considerare una discarica, anche solo per un mese, nella zona della Valle Galeria è un gesto miope. Non passeranno». Sono categoriche le parole di Gianni Paris, minisindaco del XV, a margine di una manifestazione contro le discariche nella Valle Galeria organizzata ieri mattina davanti l'ingresso del Consiglio regionale del Lazio. Alla Pisana si è presentata una delegazione composta da alcune decine di persone dei municipi XV e XVI, compresi i presidenti. «Siamo pronti anche a proteste estreme - dice invece il presidente del XVI municipio, Fabio Bellini - Vogliamo rispettare i patti con i cittadini e per questo siamo contrari a ogni discarica nella zona». I residenti chiedono al ministro dell'Ambiente Corrado Clini di «abbandonare l'idea di localizzare nella Valle Galeria la nuova discarica di Roma e di ritirare la proposta di Monte Carnevale». «Stiamo lavorando e presenteremo il nostro rapporto come mi sono impegnato a fare, e nel rapporto c'è tutto. Non voglio prestarmi a questo gioco. Bisogna ragionare sui numeri e non su storie», ribadisce dal canto suo Corrado Clini, interpellato sull'argomento a margine della conferenza «Economia, ambiente, uomo. La questione ecologica oggi» all'Università Pontificia Lateranense. Contrario all'ipotesi di localizzare la discarica provvisoria in via di Monte Carnevale è il sindaco Gianni Alemanno, mentre la governatrice Renata Polverini ha più volte assicurato che non verranno interessate «aree già compromesse». Il prefetto Giuseppe Pecoraro, commissario per l'emergenza ambientale e la chiusura di Malagrotta (la cui proroga scade il 30 giugno prossimo) davanti alla commissione Ambiente del Senato ha nei giorni scorsi invece ribadito che i due siti indicati dalla struttura commissariale (Quadro alto a Riano e Corcolle-San Vittorino) e scartati da ministero dell'Ambiente e ministero dei Beni Culturali in quanto gravati da «vincoli non superabili» restano gli unici a suo parere idonei. Una matassa ingarbugliata che cade anche a ridosso della campagna elettorale per le amministrative. A questo proposito, la governatrice Polverini, intervenendo a un'iniziativa a Civitavecchia, ha rimadito ieri l'altro: «Finché ci sarà io non ci sarà nessuna discarica ad Allumiere». La decisione definitiva verrà presa da Clini lunedì.