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Parcheggiatori abusivi più forti delle strisce blu

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Deserta la nuova sosta a pagamento a piazzale Clodio Centinaia di auto nell'area sterrata regno degli irregolari

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Ladecisione di introdurre 251 posti auto tariffati è stata presa per cacciare i parcheggiatori abusivi. L'idea era semplice: introducendo i posteggi a pagamento si sarebbe anche inferto un duro colpo a queste persone che esigono un obolo per lasciarti parcheggiare la macchina. La speranza del Campidoglio, però, è stata disattesa. I posteggiatori abusivi, infatti, continuano imperterriti a svolgere il proprio «lavoro» nella grande area sterrata che si trova proprio a fianco del piazzale con le strisce blu. In passato questa zona è stata utilizzata anche per spettacoli di grande richiamo. Proprio qui Fiorello ha messo in scena il suo show, Benigni l'ha scelta come teatro per leggere la Divina Commedia. Sotto Natale, negli anni scorsi, era l'area che ospitava il Circo. Ma i posteggiatori sono sempre tornati. Stavolta hanno forzato il cancello e accolgono i «clienti» come se si trattasse di un regolare parcheggio a pagamento. E, come se non bastasse, la loro attività va a gonfie vele, al contrario delle strisce blu che sono quasi deserte. Centinaia di persone che lavorano in questa zona (compresa tra il Tribunale, gli studi della Rai e gli uffici del giudice di pace) preferiscono parcheggiare dagli abusivi. Costa meno. E pensare che il Dipartimento Mobilità aveva pure indicato gli obiettivi che intendeva perseguire introducendo la sosta tariffata (1 euro per un'ora, 4 per otto ore): «Garantire maggiore vivibilità ai residenti, aumentare il decoro della zona, consentire una sufficiente offerta di sosta breve a rotazione e porre freno ai posteggiatori abusivi». Il decoro, invece, è proprio ciò che continua a mancare. I posti a pagamento introdotti lunedì sono 251, di cui 8 gratuiti, oltre a 9 aree di sosta per le auto dei disabili e 43 stalli per moto e motorini. L'orario è dalle 8 alle 19 dal lunedì al sabato eccetto festivi. L'orario degli abusivi, invece, è dalle 8 alle 13. Dopo se ne vanno, tanto ormai hanno riscosso tutto il dovuto. E il guadagno non è niente male. Se a condizioni normali sono circa 500 le persone che scelgono di lasciare l'auto qui, si può calcolare che gli abusivi guadagnano circa 500 euro al giorno (1 euro a vettura). I residenti raccontano che gli abusivi sono tre e in genere si danno il turno. È difficile vederne più di uno all'opera. Il problema di questa area non è nato certo ieri. Si trascina da anni. Per certi periodi i vigili urbani sono riusciti a chiuderla. Ma poi i parcheggiatori sono sempre tornati. Come negli ultimi tempi, quando hanno divelto il cancello. Il nastro che lo sigillava è ancora al suo posto, strappato. Anche ieri mattina gli abusivi non si facevano problemi, continuavano a «smistare» le macchine, nonostante a poca distanza ci fossero i vigili urbani e gli ausiliari che multavano le auto parcheggiate nelle strisce blu per non aver pagato il biglietto. Quindi, chi sceglie il parcheggio regolare, ma sfora il tempo stabilito, viene puntualmente (e regolarmente) sanzionato. I posteggiatori abusivi, invece, restano liberi di organizzare come meglio credono la loro attività illecita. La beffa finale è che per accedere al parcheggio abusivo bisogna per forza passare dalla nuova zona a pagamento. Il presidente del Municipio XVII, Antonella De Giusti, conosce bene la questione. «È assurdo che il nuovo parcheggio sia quasi vuoto e che l'area abusiva sia piena di auto con i posteggiatori che continuano indisturbati a chiedere soldi. Su questa zona, passata in proprietà al Demanio comunale, c'è un progetto di riqualificazione in cantiere. Noi vorremmo che fosse adibita ad attività sportive o di ritrovo, ad esempio d'estate ci vedrei bene una bella piscina all'aperto. Abbiamo sempre segnalato il problema, periodicamente l'area viene chiusa, poi loro tornano e la riaprono». I residenti preferiscono non metterci la faccia, per paura di ritorsioni come è accaduto in passato, ma non ne possono più: «Abbiamo segnalato più volte il problema. Non è mai stato risolto. Chi di noi ha protestato si è ritrovato le gomme bucate». A questo punto, la speranza di chi abita in questa zona è che l'area venga al più presto bonificata. L'amministrazione capitolina ha raggiunto un accordo con Roma Natura per la realizzazione di un parco, un'area per i cani e un percorso trekking fino allo Zodiaco. Sicuramente meglio di un enorme parcheggio abusivo.

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