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I partigiani invitano la Polverini al corteo

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Il governatore sul palco con il presidente Zingaretti.Alemanno: altri impegni istituzionali

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Unapresa di posizione dura dell'associazione all'indomani della veemente protesta al liceo Avogadro di alcuni studenti di destra, militanti di Lotta Studentesca, contro un'assemblea organizzata da quelli di sinistra alla quale aveva partecipato il partigiano Mario Bottazzi. La novità di oggi è che su quel palco, insieme ai vecchi partigiani, ci sarà oltre al presidente della Provincia Nicola Zingaretti (di centrosinistra) anche il governatore Renata Polverini che ieri è stata ufficialmente invitata dall'Anpi a patto che dia «un segnale di netta chiusura verso tutti quei movimenti o quelle associazioni pseudo-culturali (come Casa Pound) che si richiamano all'ideologia fascista, all'antisemitismo e al razzismo». Chiara la risposta della Polverini: «I partigiani mi chiedono di prendere le distanze dai gruppi neofascisti: io li voglio tranquillizzare, nella mia vita ho fatto altro, non ho mai militato in associazioni o in partiti che si richiamano a quelli che non consideriamo valori». Ieri il governatore inaugurando la mostra fotograqfica al Museo Storico della Liberazione in via Tasso aveva pure ribadito che «nella Festa della Liberazione viene celebrato il sacrificio di quanti hanno versato il loro sangue, sangue di tutti, quindi è giusto condividerla istituzionalmente e personalmente». Sulla mostra «Impressioni di guerra» (resterà aperta fino al 24 maggio) aveva sottolineato l'esigenza di «trasmettere alle giovani generazioni» l'importanza del luogo in cui è stata collocata. «A volte i genitori portano i figli ad Auschwitz o alla casa diAnna Frank ma poi dimenticano i luoghi a portata di mano come questo (in Via Tasso c'era il carcere dei tedeschi) in cui si sono consumate grandi tragedie, che fanno parte della storia di questo paese». Al corteo dell'Anpi non ci sarà invece il sindaco Gianni Alemanno perché «ci vuole un invito o almeno bisogna evitare di dire che le istituzioni non sono gradite» ha detto il primo cittadino aggiungendo che ha preso altri impegni istituzionali per ricordare la Resistenza e la Liberazione. «Ci sono valori a cui tutti devono aderire, punto di riferimento dell'Italia intera. Credo che tutto questo debba servire a far tacere qualsiasi polemica». Il corteo organizzato dall'Anpi, comitato provinciale di Roma e Lazio, partirà alle 9.30 dall'Arco di Costantino al Colosseo e si concluderà a Porta San Paolo con interventi dal palco di partigiani e rappresentanti del Coordinamento Antifascista Romano. Altri eventi commemorativi da segnalare in città: alle 9 la celebrazione all'Altare della Patria, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano con chiusura di piazza Venezia e deviazione di tutte le linee di bus interessate. E in centro, a partire dalle 9, gran premio ciclistico della Liberazione. Per la cerimonia a Piazza Venezia saranno deviate 27 linee di bus: C3, H, 40, 44, 46, 60, 62, 63, 64, 70, 80, 81, 84, 85, 87, 119, 130, 160, 170, 175, 190, 492, 628, 715, 716, 780, 916.

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