Belviso al Gemelli «Porterò qui Totti»

Perfavore non fatemi parlare, direi cose a sproposito». Ha gli occhi rossi di pianto Fabrizio, zio del piccolo Francesco, ancora in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva pediatrica del Gemelli. La famiglia non l'ha lasciato solo un attimo. In ospedale, ieri pomeriggio, c'erano anche i due investitori: «Devono fare i test tossicologici - sorride amaro Fabrizio - spero di non ritrovarmeli liberi tra due mesi, questa volta serve una pena esemplare, esemplare». Ieri è arrivata anche il vicesindaco Sveva Belviso. «La mamma è distrutta – ha poi raccontato – il papà sta cercando di farsi forza e di trasmetterla alla famiglia, sono persone di sani principi, uniti». Mamma Sabina e papà Fabio hanno un'altra bimba, Chiara, 7 anni: «Gli porta ogni giorno disegni di Totti - ha continuato la Belviso - di cui Francesco è tifosissimo. Mi sono impegnata a fare da tramite per cercare di fargli incontrare il suo Capitano». Sull'incidente «resta sconcertante il fatto che queste persone non si siano costituite, il dibattito sull'omicidio stradale dovrebbe portare a pene più severe». Al Gemelli c'erano presidente e consiglieri del XIX Municipio. Uno degli zii di Francesco, Mauro Ferri, è consigliere Pdl in Municipio: «Ringraziamo le forze dell'ordine per l'ottimo lavoro svolto in tempo» ha detto il vicepresidente Benito Peri. E. D. P.