Abolita la commissione olimpica
Loscioglimento è stato approvato dal consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mario Abbruzzese. «Meglio tardi che mai - hanno commentato i consiglieri radicali Rossodivita e Berardo - la commissione è vissuta per 400 giorni e 3 sedute ufficiali. Il suo costo è stato di 200000 euro l'anno, possiamostimare 250000 euro dalla sua istituzione fino a oggi. Se calcolassimo per 60 minuti il tempo di ciascuna seduta, sapremmo che il costo di ciascun minuto di vita di questa commissione è stato di 1388 euro. Oltre 80 mila euro l'ora». Mario Abbruzzese ha sottolineato che si è trattato «di un passeggio obbligato quello di stabilire con legge l' abolizione. A questo punto mi auguro si possa mettere un punto a tutte le polemiche scaturite all'indomani della decisione del governo nazionale di non sostenere la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020». Enzo Foschi, consigliere del Pd della Regione, ha commentato: «Finalmente dopo più di due mesi e mezzo dalla decisione del governo Monti di non appoggiare la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2020, la commissione è stata abolita. Ora è tempo di correre sino al traguardo del dimezzamento del numero delle commissioni consiliari, accorpandole dove ciò sia possibile, e per fare questo è necessario che giungano, al più presto in aula tutte le proposte di legge presentate sino ad ora sul tema, per arrivare alla soluzione migliore». Giuseppe Celli, capogruppo della Lista Civica Cittadini alla Regione Lazio chiede ora «il riordino del sistema delle commissioni permanenti. Per Vincenzo Maruccio, Idv Regione, comunque «lo scioglimento della commissione è arrivato con troppo ritardo».