Alemanno al Pd «Non paralizzate la città»
Battaglia annunciata sulla vendita del 21% diAcea
Unatto delicatissimo per opportunità economica e politica. I conti della Capitale segnano per il 2012 un meno 730 milioni di euro a causa delle ultime manovre del governo e dei trasferimenti mancati della regione. La "copertura" verrebbe in parte assicurata dalla nuova Imu che, complessivamente, porterà un gettito per Roma Capitale pari a 656 milioni. Per il resto si procederà a tagli alle spese di tutti i dipartimenti, tranne il sociale che "soffrirà" di meno e ai costi della politica, come tetto agli stipendi dei manager, auto blu, missioni di servizio. Ma se il bilancio, sic et sempliciter, ha pochi margini di manovra, a scaldare gli animi (e non solo dell'opposizione) sono le delibere ad esso collegate. In particolare quella che istituisce la holding, una cabina di regia per un controllo più diretto delle municipalizzate. Una "manovra" che porterebbe a risparmiare 30 milioni. Non tutte le ciambelle riescono col buco però. Nella delibera della holding infatti è stata inserita la vendita del 21% di Acea, nonostante la società, quotata in borsa, non rientra nella holding. Un "colpo di mano" secondo l'opposizione che ha promesso una battaglia durissima. Battaglia che, silenziosamente, è disposto a combattere anche più di un consigliere Pdl. Il clima, insomma è rovente. Anche per questo il sindaco Alemanno ieri ha lanciato un appello. «Chiedo al Pd di non paralizzare la città per mesi, perché abbiamo bisogno di risposte immediate. I segnali che ho non sono positivi: c'è un'opposizione blindata sull'ostruzionismo pregiudiziale. Invece bisogna affrontare questo bilancio comprendendo che siamo in una fase di emergenza. Chi continua a pensare di fare ostruzionismo, non si rende conto della situazione drammatica che c'è in città. Ci vuole grande senso di responsabilità e grande attenzione». E per quanto riguarda la questione holding e la privatizzazione di Acea, «possono essere una spinta all'economia e utili a far entrare risorse nelle casse comunali. Chi è contro questa ipotesi è contro lo sviluppo della città». Lapidaria la replica del segretario romano del Pd, Marco Miccoli: «Alemanno paralizza la città da 4 anni. Il Pd si batterà come un leone per cambiare un bilancio che mette tasse, impoverisce i romani e regala ai privati le aziende comunali, a partire dall'Acea».