Pontina colabrodo per un po' di pioggia Regione e Provincia fanno scaricabarile
Aperdere la vita, ieri mattina alle 8,30, è stata Le Quyen Ngo Dinh, vietnamita di 52 anni e responsabile dell'area immigrati della Caritas. Questo incidente, però, non pare sia da attribuire alle buche sulla strada. I vigili urbani del XII Gruppo confermano: «Quel tratto di Pontina dove è avvenuto l'incidente, all'altezza del Raccordo anulare, non è dissestato». La sicurezza di questa strada, trafficatissima a quell'ora, è un problema che non nasce di certo ieri. Proprio sabato scorso, però, si sono aperte voragini a ripetizione a causa della pioggia che ha sbriciolato l'asfalto come se fosse argilla. Quaranta auto sono rimaste danneggiate. Le vittime sono sono state gomme e sospensioni da buttare. Come è possibile che un po' di pioggia, seppur copiosa, riesca a ridurre una strada a una forma di groviera? Significa che la manutenzione dell'asfalto non è stata certo ottimale. Regione e Provincia si rimpallano la responsabilità. L'assessore regionale alle Infrastrutture, Luca Malcotti, e il presidente dell'Astral, Tommaso Luzzi, ricordano che la «la Regione e l'Astral hanno la competenza per la manutenzione straordinaria. Quella ordinaria è di competenza della Provincia. Tutto ciò premesso, Regione e Astral stanno rimodulando alcuni interventi per consentire già dai prossimi giorni di avviare un intervento di messa in sicurezza di alcuni tratti che dopo le piogge presentano particolari criticità». I lavori quindi, li farà la Regione, anche se per il Pdl in Provincia la colpa dello stato in cui si trova la Pontina è da attribuire alla giunta Zingaretti. I consiglieri De Angelis, Scotto Lavina e Iadicicco attaccano il presidente della Provincia: chiedono con una mozione «che siano immediatamente fatti i lavori per la manutenzione e la messa in sicurezza della Pontina. Abbiamo proposto per quattro anni la creazione di un fondo straordinario per questa strada, ma Zingaretti i soldi non li ha mai voluti mettere». Per il presidente della commissione Lavori pubblici di Palazzo Valentini, Massimo Caprari (Api), le colpe vanno cercate altrove: «I consiglieri provinciali del Pdl sanno bene che la responsabilità per il cattivo stato di manutenzione della strada è dell'Astral e della Regione, come hanno ammesso proprio Malcotti e Luzzi». A prescindere dalle polemiche, ciò che interessa alle migliaia di persone che percorrono l'ex statale è che la sicurezza sia ripristinata una volta per tutte. Intanto ieri è stato il giorno del cordoglio per la donna vietnamita rimasta vittima dello scontro con l'autobus che stava portando a scuola 23 bambini del campo nomadi di Castel Romano. Nessuno di loro è rimasto ferito. Quando i vigili sono arrivati hanno trovato la vietnamita che era rimasta incastrata nelle ruote dello scuolabus con il casco che si era sfilato nell'impatto. Il sindaco Gianni Alemanno ha scritto al direttore della Caritas diocesana di Roma, monsignor Enrico Feroci, per porgere le condoglianze per la morte di Le Quyen Ngo Dinh: «Una notizia che mi addolora e che colpisce tutta la città per la quale Le Quyen ha sempre lavorato con professionalità e dedizione». Anche Nicola Zingaretti ha voluto sottolineare come la sua morte lasci «un vuoto incolmabile». «Era una donna che ha dedicato la vita ad aiutare le persone in difficoltà», ha detto il presidente della Provincia. Lo stesso monsignor Feroci, la ricorda così: «Le Quyen, con la sua opera a favore degli ultimi e dei poveri, è stata un esempio per tutti. Sapeva coniugare le sue doti umane, l'esperienza che le derivava dall'essere una rifugiata, a una profonda fede e un radicato rispetto per l'uomo».