Una targa per i 2 romani morti sul Titanic

Percommemorarli è stata scoperta ieri, alla Casa del Cinema di Villa Borghese, una targa in ricordo di Roberto Urbini e Roberto Vioni, imbarcati sulla nave come camerieri del ristorante di prima classe «A la carte». «Nella solitudine del mare/a un abisso dalla vanità umana/e dall'Orgoglio della Vita che la progettò, essa in silenzio giace». Queste le parole della prima terzina della poesia «La convergenza dei due» del poeta inglese Thomas Hardy, scolpite nella targa e scelte per ricordare i due romani scomparsi nella tragedia del Titanic. «Abbiamo scelto un grande poeta inglese - ha spiegato il sovraintendente ai Beni Culturali, Umberto Broccoli - Hardy scrisse questi versi all'indomani della tragedia. Il Titanic è un po' il simbolo del '900, partito inaffondabile e poi invece fece quella fine». In occasione del centenario del Titanic, è stata effettuata una ricerca nell'archivio anagrafe del Comune di Roma per rintracciare i parenti in vita dei due ragazzi romani imbarcati sul transatlantico e che ieri erano presenti alla cerimonia di inaugurazione.