Dalla prossima primavera entreranno in servizio a Roma i nuovi bus dell'Atac con pedane per i disabili e cabine chiuse per gli autisti.
«Atacprovvederà a rinnovare la flotta in regime di totale autofinanziamento, vista la carenza di fondi di cui soffrono gli enti locali - afferma l'azienda - Le risorse necessarie sono state recuperate grazie all'efficientamento dei processi aziendali». La gara verrà pubblicata nelle prossime settimane e l'azienda conta di aggiudicarla entro fine anno. Da gennaio prossimo, di conseguenza, sarà possibile iniziare la costruzione dei nuovi bus, che inizieranno a essere consegnati in primavera. I nuovi bus saranno di tre tipologie: 18, 12 e 7,5 metri. Delle 399 vetture che saranno acquistate, 130 saranno da 18 metri, 169 da 12 metri e 100 da 7,5 metri. Tutte saranno alimentate a gasolio, secondo gli standard Euro5, «quindi al massimo dell'attuale qualificazione ambientale». Per tutte è prevista la presenza di un posto carrozzella per i diversamente abili, nonché della pedana manuale di sollevamento per garantire l'accesso a bordo. Le vetture saranno totalmente climatizzate e saranno dotate dei più moderni standard per di sicurezza, informazione e affidabilità. Per l'autista è infatti prevista una cabina chiusa (tranne che per i bus di 7,5 metri) con accesso dedicato. Inoltre, sempre per garantire maggiore sicurezza, a bordo sarà presente la videosorveglianza. Un sistema evoluto di diagnostica consentirà di minimizzare i guasti e migliorare significativamente l'affidabilità. Previsti anche strumenti di infomobilità, (Avm e annuncio prossima fermata), e antievasione (conta passeggeri).