La Pontina groviera
fa strage di pneumatici Piove e si aprono le buche, 40 vetture danneggiate La strada regionale è rimasta chiusa per tre ore
Incruenta,senza sangue, senza feriti. Ma con molte vittime. Di lamiera. «Cadute» sul fronte dell'asfalto-groviera. A rimetterci gomme, sospensioni e giunti, infatti, sono state le auto che passavano sulla Pontina. Complici il maltempo e la cattiva manutenzione della strada regionale 148, la notte fra venerdì e ieri una quarantina di vetture sono rimaste danneggiate dalle buche sull'asfalto. Una decimazione di tale portata che i vigili urbani sono stati costretti a chiudere la Pontina per quasi tre ore. E subito sono fioccate le polemiche sulle pessime condizioni della strada, attribuite ai mancati interventi da parte della Provincia presieduta dal «democratico» Nicola Zingaretti. I fatti. Sono le 21,40. Sul litorale piove incessantemente già da un po'. Sul manto stradale le buche si allargano, diventano profonde e le prime auto di passaggio, molte guidate da pendolari che tornano a casa dopo una giornata di lavoro nella Capitale, subiscono le conseguenze del fenomeno. Il tratto più devastato è quello all'altezza del Grande raccordo anulare, zona Tor de' Cenci, sul territorio del XII Municipio. La polizia municipale invia subito sul posto sei pattuglie e intervengono anche quelle della polstrada e della polizia provinciale. Alle 23,50 la regionale viene chiusa al traffico, mentre gli automobilisti cercano di rimettersi in marcia, in alcuni casi senza successo. La strada viene riaperta alle 2,30 del mattino. L'emergenza è stata tamponata, le buche pure. Ma esplodono le polemiche. Fino al 2002 la Pontina era una strada statale. Poi la gestione è passata alla Regione Lazio, che ha poi devoluto le competenze alla Provincia di Roma e alla Provincia di Latina. Dal 2007 la gestione è passata alla società Astral. Ma nel mirino delle critiche è finito Zingaretti. «L'ennesima dimostrazione del fallimento dell'amministrazione Zingaretti si vede da questi gravi disservizi che mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini - attacca il consigliere provinciale di Roma e capogruppo di Anzio del Pdl Romeo De Angelis - Nell'ultima sessione di bilancio avevo proposto fondi speciali per la manutenzione e la messa in sicurezza delle strade maggiormente pericolose di competenza provinciale, tra cui la Pontina, afflitta molte ore al giorno da congestionamento e maglia nera per numero di incidenti. Per tutta risposta l'amministrazione Zingaretti aveva ribadito con non serviva e che la Pontina andava bene così. Questi sono i risultati: strada chiusa per ore e quaranta macchine danneggiate. Lunedì in Consiglio provinciale - conclude De Angelis - l'amministrazione Zingaretti dovrà rendere conto di questo ultimo danno arrecato ai cittadini della Provincia di Roma». Rincara la dose il capogruppo del Popolo della libertà a Palazzo Valentini, Andrea Simonelli, che dichiara: «Non è possibile che per una precipitazione primaverile, seppur intensa, una strada importante come la Pontina possa subire e al tempo stesso provocare così tanti danni per le migliaia di cittadini che vi transitano tutti i giorni. Zingaretti e la sua Giunta dovranno rispondere presto di tutto questo». I disagi per gli automobilisti sono continuati anche ieri mattina. Molte buche si erano riaperte e una ha danneggiato le ruota di un camion. L'incidente ha creato una lunga fila in uscita dalla Capitale. E non ha aiutato certo a stemperare le polemiche.