Pasqua al ribasso, si spera nei turisti

Mostre, concerti, spettacoli di danza e laboratori didattici per i piccoli. Di tutto e di più offre la Città Eterna ai molti romani che la crisi relega in città e ai turisti che caleranno in massa, visto che Roma è in testa alle ricerche dei viaggiatori italiani secondo l'Osservatorio del motore di ricerca hotel www.trivago.it. Teatro, letture sceniche, recital, poesia, danza, performance e concerti, un calendario fitto di eventi di spettacolo che per la prima volta invaderà nel periodo di Pasqua (dal 5 al 9 aprile ) i Musei civici, le Biblioteche e le Case tematiche della capitale. Come mancare poi alla mostra sul Tintoretto alle Scuderie del Quirinale che affronta i tre temi della sua carriera: quello religioso, quello mitologico e la ritrattistica? Al Palazzo delle Esposizioni di Roma si può ammirare invece la mostra Guggenheim - l'avanguardia americana 1945-1980, dalla Pop Art al Minimalismo anni 60 al fotorealismo - che sta riscuotendo un notevole successo. Da annoverare anche la mostra dedicata a Salvador Dalì al Vittoriano: una panoramica a 360° della vita dell'esponente simbolo del surrealismo. Infine, quella sulle Avanguardie Russe di inizio '900: dall'astrattismo al costruttivismo e al suprematismo, al Museo dell'Ara Pacis. Quest'anno festeggia la quindicesima edizione il Festival di Pasqua, la prestigiosa manifestazione di musica e arte sacra fondata nel 1998 dal regista e scenografo Enrico Castiglione, con un eccezionale programma che fino alla Domenica di Pentecoste del 27 maggio, porterà esclusivi concerti di musica sacra nelle più antiche e suggestive chiese e basiliche del centro storico di Roma e in Vaticano. Non mancheranno i tradizionali concerti del Tempietto, con le voci di Greta Cipriani, Elvira Di Bona, Sara Ferrandino e le musiche di Corelli, Bach, Brahms, Massenet, Chopin, Schubert e Schumann. Per i più piccoli dal 5 all'8 aprile, spettacoli teatrali e animazione itinerante al Bioparco sul filo conduttore degli animali e le uova: «Alla ricerca dell'uovo perfetto» in cui grandi e piccini saranno coinvolti in scenette esilaranti, esercizi di abilità, magie ed esperimenti per rispondere alla fatidica domanda: «è nato prima l'uovo o la gallina?». Un campus per piccoli scienziati lo offre invece il Museo di Zoologia dove per le vacanze di Pasqua, i bambini dai 5 ai 12 anni potranno afferrare lenti, scalpelli, sabbia e pennelli per andare a caccia di fossili e dinosauri, ricostruire un vulcano e provocarne l'eruzione, o ancora cercare, scoprire e riconoscere sotto la lente dei microscopi coralli, ricci, stelle marine. Dal 6 al 9 aprile torna infine la Festa del Cioccolato all'Ippodromo Capannelle con la fabbrica del cioccolato, stand gastronomici, corse dei cavalli, e lunapark per bambini e offerte di «pennette al cioccolato». Ma la crisi morde anche queste festività. Flessione dei posti riservati nei ristoranti capitolini che scaldano i fornelli per preparare i menu pasquali, confidando soprattutto sull'arrivo dei tanti turisti che verranno ad ammirare le bellezze della città eterna a primavera. Poco rosee le aspettative dei ristoratori romani, che lamentano un calo delle prenotazioni e confidano in quelle last minute da parte dei clienti romani. Prenotazioni in calo per i giorni di Pasqua e pasquetta rispetto al 2011, annuncia Nazzareno Sacchi, presidente della Fipe - l'associazione dei Pubblici Esercizi aderente a Confcommercio Roma - «È vero che le famiglie che decidono di consumare i pasti fuori prenotano spesso anche a ridosso delle festività, ma rimane negli esercenti la percezione di una contrazione delle presenze. A mandare avanti gli affari sono i turisti stranieri, che rappresentano oltre il 50% della domanda complessiva nei locali del centro storico». «Va detto però che i ristoranti della provincia dimostrano un maggiore ottimismo dovuto alla decisione di molti romani di trascorrere la pasquetta come di consueto “fuori porta”, aggiunge Sacchi. Un trend negativo confermato anche dalla Fiepet, federazione esercenti pubblici Confesercenti che segnala una contrazione delle prenotazioni nei ristoranti romani per l'imminente festività pasquale di circa il 20%, rispetto allo scorso anno, malgrado i listini dei menu alla carta siano bloccati.