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Sorvegliato speciale rapinatore di farmacie

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Tre colpi in pochi giorni. Due nello stesso locale. Incastrato dalle telecamere di sicurezza

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Andavaa firmare in Commissariato e poi razziava farmacie e supermercati col volto travisato da una mascherina da chirurgo. Aveva messo a segno tre colpi in altrettanti giorni, due eseguiti contro lo stesso obiettivo, la farmacia comunale di via Roberto Lepetit, al Prenestino. Allessandro Costa, 39 anni, è stato incastrato dalle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza. Lo hanno preso i poliziotti del Commissariato Prenestino diretto da Mauro Fabozzi. Gli investigatori sono arrivati a lui partendo dalla prima irruzione nella farmacia comunale, qualche giorno fa. Il bandito era entrato armato di pistola e con la mascherina sanitaria che gli copriva parte del volto. Aveva preso l'incasso ed era fuggito in scooter. Tutto registrato dall'obiettivo montato all'interno del locale. I poliziotti hanno visionato le immagini e le hanno incrociate coi volti dei pregiudicati noti alle forze dell'ordine per lo stesso reato. Le indagini hanno subìto un'accelerazione coi due colpi successivi. Il giorno successivo, avvenuto alle stessa farmacia di via Lepetit con modalità identiche. E ventiquatt'ore dopo in un supermercato, messo a segno proprio mentre gli agenti erano appostati davanti alla farmacia. Poco dopo il cerchio si è chiuso: i poliziotti hanno fatto irruzione in casa del pregiudicato e lo hanno bloccato. Durante la perquisizione è stata trovata l'arma usata nelle rapine, la replica di una pistola semiautomatica, completa di caricatore e cartucce, gli indumenti indossati durante le rapine e anche i tre scooter, tutti rubati, usati sempre durante i colpi. Le indagini proseguono per stabilire se Costa è stato responsabile di altre rapine aggravate, accusa per la quale è stato arrestato. L'operazione aggiunge un altro fermo della polizia ai dodici bloccati dall'inizio dell'anno. Stando ai numeri, nel 2011 le rapine in farmacia hanno subito un incremento. A Roma e provincia la percentuale dei reati sarebbe diminuita ma non quella relativa alle farmacie, diventate il bancomat della criminalità, meno rischiose da svaligiare rispetto a una banca o a un ufficio postale. Lo hanno detto pure i presidenti di Ordine dei farmacisti di Roma e Lazio, e di Federfarma, roispettivamente Emilio Croce e Franco Caprino. «È indispensabile garantire maggiore sicurezza a tutte le farmacie, sia comunali che private - ha detto il presidente della Commissione comunale Sicurezza, Fabrizio Santori - sempre più spesso bersaglio di delinquenti che mettono a repentaglio la vita di operatori e clienti».

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