La Fondazione Santa Lucia ancora «in rosso»
Questoil motivo dell'assemblea organizzata dai vertici della Fondazione per illustrare la situazione dell'istituto e le misure da adottare. All'incontro hanno partecipato i familiari dei pazienti, i dipendenti dell'Istituto e il coordinamento «Salviamo l'ospedale Santa Lucia». «Ieri (venerdì scorso) non abbiamo replicato al comunicato della Regione perché non è nostra intenzione fare polemica - ha detto il direttore generale, Luigi Amadio - ma chiediamo di chiarire la situazione il più presto, anche attraverso un confronto diretto. Dalla risposta dettagliata della Regione, arrivata solo granzie a un nostro comunicato, mancano all'appello circa 4 milioni. Che fine hanno fatto? Oggi infatti come altre volte, avevamo invitato a questo incontro anche gli esponenti regionali». Secondo Amadio, «i numeri che dà la Regione non sono corretti, mancano all'appello 4 milioni di euro, circa 6 milioni che la Regione dice di aver accantonato per dei cessionari ma non si sa a quale cessionario loro abbiano pagato. Poi per febbraio e marzo mancano i 2 acconti del mese necessari per garantire il pagamento degli stipendi e delle forniture. Per non parlare di diverse somme che si riferiscono agli passati e mai arrivate. Abbiamo bisogno di una normalità operativa, non possiamo essere in emergenza tutti i mesi». Il direttore generale della Fondazione ha aggiunto che «i dipendenti sono 750, circa 300 non nostri dipendenti che prestano attività. Abbiamo 325 posti letto, facciamo un'intensa attività a livello ambulatoriale e riabilitativo. Grande parte della nostra attività sono i laboratori di ricerca. Siamo conosciuti anche fuori dall'Italia». «Siamo stanchi di andare sotto alla Regione, il nostro lavoro è un altro - ha detto il direttore sanitario, Antonino Salvia - Basta con impegni che non vengono rispettati. Mancano all'appello diversi milioni di euro. Al momento abbiamo poche centinaia di migliaia di euro in cassa che non bastano per fare fronte alle retribuzioni dei dipendenti e dei fornitori». «La Regione Lazio ha già affrontato in modo decisivo la questione della Fondazione Santa Lucia con un accordo puntuale, e non con promesse e annunci come sostiene il presidente della Commissione parlamentare errori sanitari, Leoluca Orlando», spiega l'assessorato regionale alla Salute. E ancora: «In base a quell'accordo, come già ribadito ieri (venerdì ndr.)la Regione ha erogato da dicembre scorso ad oggi alla Fondazione Santa Lucia circa 42 milioni di euro. Per quanto concerne i 6,7 milioni cui fa riferimento il direttore Amadio, come già specificato, sono stati accantonati poiché si tratta di crediti ceduti dal Santa Lucia. Secondo quanto previsto dalla legge e dalla buona prassi la Regione Lazio provvederà a versarli al cessionario nei tempi necessari e obbligatori per un ente pubblico quale è la Regione Lazio dovendo certificare i pagamenti avvalendosi della Asl competente».