Vigili e decoro Alemanno crea la cabina di regia
Un'operazionedi decoro nel senso più ampio del termine. Non si tratta infatti soltanto di rendere le vie capitoline maggiormente frequentate più vivibili ma anche di conquistare un'immagine più decorosa per i vigili urbani, finiti nell'inchiesta su presunte mazzette ai danni di diversi importanti commercianti della capitale. Del resto lo aveva annunciato lo stesso sindaco Alemanno all'indomani del vertice con il capo della Polizia municipale, Angelo Giuliani e dell'incontro del primo cittadino col procuratore proprio sull'inchiesta in corso. E non è un caso che Alemanno abbia preso le redini di un settore assai delicato (soprattutto in campagna elettorale) come quello del decoro e della sicurezza e affidato il coordinamento non al comandante Giuliani ma al suo vice capo gabinetto Giammario Nardi. Una sorta di cabina di regia in cui operano, tra gli altri, anche il delegato alla sicurezza Giorgio Ciardi e il vice comandante dei vigili Antonio Di Maggio. In questa vicenda insomma Giuliani appare messo un po' all'angolo nell'attesa di quel piano di riorganizzazione interna al Corpo pure annunciata sempre in quei giorni. Strategica anche la scelta del periodo. La bella stagione infatti porta centinaia di migliaia di turisti in giro nelle strade del centro, con un evidente richiamo all'abusivismo, al borseggio e comunque a un degrado generale di aree ad altissimo pregio storico e archietettonico. Ancora, la campagna "Liberiamo il territorio" che certamente sarà più incalzante per tutta l'estate sarà una bella carta da giocarsi in autunno, ovvero all'avvio effettivo dell'operazione elettorale per la primavera 2013. «Come avevamo promesso la campagna Liberiamo il territorio sta cominciando a operare. In tutto il centro storico sono in corso interventi per combattere l'abusivismo, per difendere il decoro, per evitare che una serie di comportamenti illegali vadano a turbare la vita dei cittadini e dei turisti - dice Alemanno - è chiaro che è una battaglia molto dura e molto lunga. Mancano delle leggi di riferimento che permettano alla Polizia municipale e alle altre forze di polizia di intervenire con efficacia. Manca soprattutto una copertura forte da parte dello Stato che ci permetta di operare in maniera coordinata». Il primo cittadino ha poi annunciato che «la prossima settimana faremo incontri in prefettura per coinvolgere tutte le forze di polizia. Contiamo di dare insomma una risposta seria e ferma ai problemi di decoro che si sono manifestati in questi mesi. Rispetto al decoro ci deve essere la massima attenzione e il massimo rispetto del cittadino perché questo indurrà tutti a rispettare le regole, indurrà tutti a rispettare la città». L'operazione decoro interesserà l'intera area del centro storico, San Pietro, San Giovanni e in generale i siti di maggiore interesse turistico. Il risultato della campagna per quanto riguarda il decoro delle strade sarà visibile a brevissimo termine. Per "ripulire" l'immagine dei pizzardoni ci vorrà però molto più tempo.