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Ambulanti abusivi in fuga per le vie del centro di Roma con i borsoni azzurri pieni di merce.

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Peri «gladiatori», un manipolo di un centinaio di omaccioni mascherati come gli antichi lottatori che si fanno pagare anche 100 euro per essere immortalati insieme ai turisti ai piedi del Colosseo, lo sarà a breve. È tolleranza zero per tutti coloro che non sono in regola e offrono uno spettacolo di degrado non degno della città eterna. La lotta all'illegalità, quella che non intende lasciare scampo, è stata dichiarata ufficialmente dal sindaco Alemanno che ha voluto essere presente all'avvio dell'operazione «Liberiamo il territorio» messa in atto dai vigili urbani e avviata la scorsa notte con decine di pattuglie in campo. Un'operazione voluta anche dopo i richiami della Sovrintendenza dei giorni scorsi proprio sul suk che tiene banco al Colosseo e dintorni. Una battaglia lunga e difficile che si acuisce con la bella stagione, quando centinaia di migliaia di turisti girano per le strade del centro, diventando facile preda di abusivi e borseggiatori. Intanto come ha detto il dirigente del Primo gruppo della polizia Municipale Stefano Napoli «sono stati 12 sequestri per oltre mille pezzi di merce sequestrata. E sui gladiatori cominceranno presto attività mirate». Va giù duro Giorgio Ciardi, delegato del sindaco per le politiche della sicurezza: «I gladiatori fanno parte di una sorta di organizzazione radicata a Roma che usa atteggiamenti invasivi nei confronti dei turisti. La presenza delle forze dell'ordine sarà capillare, non una tantum». Niente operazioni spot, sottolinea il delegato: «I vigili saranno riconoscibili opereranno indivisa, a piedi, in moto o in macchina». Ma Ciardi va oltre e parla della necessità di estendere l'idea del contrasto al decoro in modo così capillare anche «al Tridente, alle piazze storiche e alle aree di pregio. Magari anche con l'ausilio della videosorveglianza che partirà a breve nel cuore di Trastevere, a piazza Trilussa».

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