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L'Ama Spa ottiene utili per oltre 1,7 milioni

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È«l'avanzo» conseguito dall'Ama l'anno scorso. Il Cda della SpA ha approvato ieri il bilancio d'esercizio 2011, che si chiude con un utile di 1 milione 771 mila 649 euro. L'azienda ha «ha chiuso in utile sia il 2009 (+ 1 milione di euro), sia il 2010 (+ 1milione e 600 mila euro) dopo le perdite d'esercizio registrate negli anni 2006, 2007 e 2008 (rispettivamente pari a 9, 36 e a 257 milioni di euro)». «L'utile d'esercizio del 2011 è stato determinato dal miglioramento della gestione operativa e dall'impulso alle attività di recupero del gettito tariffario - è stato spiegato - Sul fronte patrimoniale, il conferimento di immobili e di partecipazioni da parte di Roma Capitale ha permesso un incremento dell'attivo e del capitale sociale aziendale». L'anno passato nella Capitale sono state complessivamente raccolte 1.797.311 tonnellate di rifiuti urbani, con una diminuzione del 2% rispetto al 2010. Cresce invece la percentuale di raccolta differenziata che si attesta al 25,6% (dato gennaio 2012), con 443.031 tonnellate di differenziata raccolte nel 2011 rispetto alle 403.573 tonnellate del 2010 (+9,78% di variazione annua). «Un risultato raggiunto grazie all'estensione del modello di raccolta differenziata del tipo duale a un ulteriore bacino di 245 mila abitanti, in aggiunta ai 420 mila già coinvolti nel 2010 in servizi dedicati (a fronte dei 30 mila serviti nel 2008)», comunica ancora l'Ama. E non basta. La Spa «è diventata protagonista nell'azione quotidiana contro il degrado, assumendo la gestione diretta di alcune attività aggiuntive al Contratto di Servizio con Roma Capitale», come la cancellazione di scritte e graffiti murari e la manutenzione del verde stradale non di pregio. Potenziate, infine, le attività sanzionatorie per i trasgressori al Regolamento sui Rifiuti Urbani».

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