Patto Unindustria-Regione Così il Lazio può ripartire
Accordo su aeroporti, Roma-Latina e il credito
o.L'alleanza di fatto è stata suggellata ieri tra Unindustria e la Regione rappresentata dalla governatrice Renata Polverini durante la giunta degli industriali del Lazio. Un incontro nel corso del quale sono state focalizzate le priorità su cui lavorare. Tra queste le infrastrutture, gli aeroporti, l'accesso al credito e i fondi europei. «Abbiamo fornito alla presidente tante informazioni utili e abbiamo sollecitato l'idea di un patto comune - ha spiegato Regina -. Le risorse finanziarie sono scarse, e abbiamo bisogno di individuare delle priorità e spingere tutti nella stessa direzione. A partire dalle infrastrutture, con tutto l'assetto aeroportuale che ha al centro l'hub di Fiumicino e la sua accessibilità. Un piano che potrebbe dare uno sbocco di oltre 17 miliardi di investimenti. Poi c'è naturalmente la Roma Latina - ha proseguito Regina - che è una delle più grandi opere in Italia oggi possibili. Se la sentenza del Tar del 4 aprile ce ne darà la possibilità, credo si possa mettere in piedi un progetto da quasi tre miliardi». Tra le altre linee indicate dagli industriali sono stati evidenziati il turismo, il piano dei porti e «la semplificazione e l'accesso al credito, che è oggi la vera drammatica priorità del sistema delle imprese, che si trovano strette tra mancati pagamenti, ritardi e accesso al credito più difficile. Sono tante iniziative e tanti progetti che la presidente ci ha assicurato che nei prossimi mesi istituzionalizzeremo tavolo per tavolo». Tante idee dunque. Ma anche qualche suggerimento concreto soprattutto per il credito. Così Regina ha spiegato che «per le Pmi stiamo pensando a una holding partecipata con un fondo di dotazione di 50 milioni per patrimonializzarle». Riguardo poi ai fondi Ue «la Regione si sta impegnando nella velocizzazione della spesa dei fondi europei. L'obiettivo dei 24 milioni è stato già raggiunto, ora a ottobre abbiamo un obiettivo ambizioso, quello degli 85 milioni. Ci dovremo impegnare ancora di più per velocizzare, anche se i 5 bandi Filas hanno già sbloccato 12 milioni di agevolazioni, fondi che altrimenti sarebbero stati persi. Sulla sanità, inoltre, c'è la volontà di collaborare. Bisogna accelerare sulle Rsa: noi siamo pronti con 1300 posti letto che possono ospitare i pazienti». Tra gli altri temi affrontati, infine ci sono stati il Piano casa, il futuro della Valle del Sacco, i centri congressi di Roma e di Fiuggi e l'emergenza neve del passato inverno.