Il Pd: scandalo annunciato Verifica sulle fidejussioni

«L'inchiestache ha avuto come epilogo l'arresto di alcuni funzionari comunali mette in luce uno scandalo da tempo denunciato dal gruppo del Pd su cui la giunta e il sindaco hanno omesso di intervenire», dice il capogruppo del Pd in Aulia Giulio Cesare Umberto Marroni. «Alemanno faccia immediata chiarezza e prenda rapidi provvedimenti sulle procedure fideiussorie autorizzate dal Comune che espongono l'amministrazione a veri e propri buchi di bilancio nell'ordine di centinaia di milioni», continua Marroni. Per il segretario romano del Pd Marco Miccoli «gli arresti e gli scandali a ripetizione stanno certificando il tramonto del sindaco Alemanno. Un brutto affare da anni denunciato dal Pd, che è stato colpevolmente ignorato dal Campidoglio». Duro il senatore dell'IdV Stefano Pedica: «Gli arresti sono l'ennesima conferma del malgoverno della giunta Alemanno. Da anni non faccio che segnalare le anomalie riscontrate nell'affidamento della gestione del verde pubblico romano ai Punti verdi, un giro vorticoso di soldi e di società, che non ha affatto favorito la fruizione collettiva del verde». Per il leader dei Verdi Angelo Bonelli «i Punti verdi qualità nel corso degli anni si sono trasformati in una vera e propria cementificazione delle aree verdi della città di Roma, con splendide aree verdi occupate da decine di migliaia di metri cubi di cemento, attraverso la realizzazione di attività commerciali mai autorizzabili con le normali procedure urbanistiche». Gemma Azuni (Sel) chiede che «i vertici capitolini si assumano le proprie responsabilità». Il gruppo capitolino de La Destra invece chiede «l'urgente convocazione delle commissioni Trasparenza e Bilancio in sedute ad hoc, per definire puntualmente la posizione di Roma Capitale in una vicenda che colpisce il patrimonio urbano della città» e «la presenza del sindaco Alemanno in Aula Giulio Cesare alla prima seduta utile per spiegare dettagliatamente una situazione molto preoccupante».