Tagli alla spesa. Sale l'imposta di trascrizione
Ieri,l'assessore provinciale alle Politiche economiche, Antonio Rosati, ha presentato la finanziaria 2012 di palazzo Valentini. Riduzione del costo del personale di 5 milioni di euro, riduzione degli oneri finanziari grazie all'abbattimento del debito pari a 2 milioni di euro, 3 milioni di riduzione della spesa corrente per consumi intermedi (parco macchine, accentramento acquisti, spese generali), e una parziale variazione "una tantum" dell'aliquota IPT (Imposta provinciale di trascrizione) nella misura del 10 per cento, incrementando cosi il livello delle entrate senza aumentare l'aliquota RC Auto. «La Provincia di Roma subisce un taglio di risorse pari a 43,3 milioni - spiega Rosati - a cui si devono aggiungere i mancati pagamenti della Regione pari a 508,5 milioni di euro, di cui 177,8 in conto capitale». Per quanto riguarda il sostegno all'economia e al welfare dell'area metropolitana di Roma Capitale si riescono a garantire, «3 milioni in più per gli edifici scolastici, 2,3 milioni in più per strade e viabilità, 4,2 milioni di per sociae e welfare e 6 milioni per l'emergenza neve». Sul Patto di stabilità, l'assessore al Bilancio ha aggiunto: «Un appello al governo perché l'attuale struttura del Patto anche agli enti virtuosi come il nostro, dotati di una buona liquidità, non permette non solo di programmare nuovi investimenti ma anche di effettuare i dovuti pagamenti per le opere già in corso». Il bilancio, approvato dalla giunta, andrà ora all'esame del consiglio provinciale dove l'opposizione promette battaglia. Tutti i consiglieri Pdl hanno infatti parlato di un bilancio fallimentare che ha drasticamente tagliato gli investimenti.