Nuovo caso di tubercolosi nella Capitale.
Lagiovane non è comunque in pericolo di vita e la sua situazione clinica viene definita non grave dal personale medico che l'ha presa in cura. La studentessa era assente da scuola per malattia da gennaio. A marzo è stato poi accertato che era malata di Tbc polmonare. La Asl RmB ha svolto la profilassi all'interno del liceo artistico e ha eseguito 111 test tra le persone - compagni di classe, amici di scuola, corpo docente - che sono state in contatto con la quindicenne, eseguendo controlli preventivi anche nella scuola, nella classe della ragazza e nelle altre aule. I primi 53 soggetti che si sono sottoposti al test di Mantoux (tubercolina), sono risultati tutti negativi. Tra i 58 che sono stati sottoposti successivamente al test dieci persone - nove studenti e un professore - sono invece risultati positivi, ma «non contagiosi»: in nessuno di loro le radiografie ai polmoni hanno rilevato focolai di infezione. Tutti i soggetti che sono risultati negativi al test di Mantoux dovranno effettuarlo di nuovo, come da protocollo, tra due mesi. Ieri si è svolto un incontro a scuola con alunni, docenti e personale dell'Asl, al termine del quale si è deciso di estendere la profilassi ad altre 50 persone a scopo precauzionale. L'aula magna all'interno della quale si è tenuto l'incontro era ovviamente strapiena, con tanti genitori comprensibilmente preoccupati. I medici hanno rassicurato papà e mamme degli studenti. Per quanto riguarda invece la famiglia della ragazza, i test sono stati effettuati dalla Asl RmG, visto che la quindicenne risiede, insieme ai familiari, fuori Roma. La preside del liceo artistico Roma Due, Mariagrazia Dardanelli, in ogni caso, tranquillizza docenti, alunni e genitori, escludendo in modo categorico qualsiasi focolaio di infezione. La preside, confermando che la ragazza non andava a scuola da gennaio e che, in seguito alla scoperta della malattia, si trova ricoverata all'Umberto I per infezione da Tbc conclamata, ribadisce quanto trapelato da fonti sanitarie, assicurando che la ragazza è in via di guarigione e fuori pericolo. La profilassi è scattata regolarmente quindici giorni fa al momento della scoperta della malattia della quindicenne. La preside, inoltre, ha immediatamente diramato una circolare per ricordare al corpo docente e agli studenti le più elementari norme igieniche.