Alla Pisana guerra aperta tra Birindelli e Battistoni
Conla quale, il suo predecessore e ora presidente dell'omonima commissione, Francesco Battistoni, ha innescato un durissimo braccio di ferro. Partito da lontano lo scontro aveva già paralizzato i lavori del Consiglio sulla legge per la tracciabilità dei prodotti presentata dalla Birindelli ed emendata da Battistoni. Entrambi di Viterbo, entrambi del Pdl, entrambi dell'area di Antonio Tajani. Il gioco ora si è fatto più pesante. L'esposto in procura di Battistoni per un presunto finanziamento illecito della Birindelli a un quotidiano locale si è trasformato in una vera inchiesta con l'assessore finito nel registro degli indagati. Un colpo basso. Bassissimo destinato a rivedere gli equilibri della corrente Tajani non solo a Viterbo. La presidente della Regione, Renata Polverini, ha smentito categoricamente il rimpasto di giunta ma, è pur vero, che prima di partire per Verona ha avuto un lungo colloquio proprio con la Birindelli che, guarda caso, non è andata alla presentazione dello stand del Lazio al Vinitaly. Non è mai accaduto che l'assessore all'Agricoltura non presenziasse una manifestazione così importante come quella dedicata alle eccellenze enologiche. E il peso politico di tale assenza, a prescindere dai motivi, è enorme. Certamente un rimpasto di giunta in questo momento, con l'impasse sui rifiuti e la spada di Damocle sulla Sanità, non sarebbe affatto gradito. Soprattutto per questi motivi. Squisitamente politici, squisitamente di partito. La vicenda è infatti da legare al braccio di ferro per il coordinamento cittadino di Viterbo. Una carica per la quale corre anche il sindaco, Giulio Marini, vicino alla Birindelli. Sembrerebbe insomma che Battistoni «parli a suocera affinché nuora intenda». Del resto, il presidente della Commissione ha fatto un bel passo indietro rinunciando all'assessorato. Qualcosa in più, insomma, il partito gli deve. Tutto nell'attesa poi della data ufficiale dei congressi Pdl nel Lazio, ancora assente. L'opposizione alla Pisana, intanto, sguazza. Il capogruppo dell'IdV, Vincenzo Maruccio ha presentato una mozione di sfiducia alla Birindelli, il Pd parla di «lotte fratricide che stanno massacrando l'agricoltura». Per il Pdl scende in campo, invece, il coordinatore del Lazio, Vincenzo Piso: «Siamo convinti che l'assessore abbia tutte le carte in regola per dimostrare l'infondatezza delle accuse e quindi per dare continuità ad una azione amministrativa che, al di là delle polemiche di parte, si sta dimostrando estremamente positiva». Sus. Nov.