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Rivoluzione Ztl a Trastevere e San Lorenzo

Un varco della Ztl

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Ora è ufficiale. La Ztl nei luoghi della movida si allarga. La giunta capitolina, su proposta dell'assessore alla Mobilità Antonello Aurigemma, ha definitivamente approvato la delibera sulla nuova disciplina delle zone a traffico limitato. Si preparino, gli automobilisti, a mettersi le gambe in spalla perché dal mercoledì al sabato, dalle 21.30 e sino alle 3 a Trastevere con le quattro ruote non si entra. Almeno da maggio a ottobre. Nel periodo novembre-aprile l'orario rimane lo stesso ma i giorni in cui vige il divieto d'accesso sono solo il venerdì e il sabato. Davvero una brutta notizia per chi si presentava al varco prima delle 23 (orario in vigore sino ad oggi a Trastevere) entrava e, magari, trovava pure parcheggio vicino al ristorante o al locale prescelto. Inferociti sono, naturalmente, i commercianti. Mentre i residenti cantano vittoria. Con l'occasione sono stati rivisti pure gli orari di San Lorenzo dove, invece, la chiusura è posticipata dalle 21 alle 21.30. Per il resto le modalità per la Ztl sono identiche a quelle di Trastevere. «Il provvedimento - ha spiegato l'assessore Aurigemma - è stato adottato per mantenere un corretto equilibrio che tuteli la vivibilità di Trastevere, soprattutto nelle giornate maggiormente interessate dalla movida quando si registra un massiccio afflusso di auto. Al tempo stesso questo provvedimento consente ai gestori di attività commerciali di non essere penalizzati». Ma i commercianti non la pensano così. Il presidente della Fipe-Confcommercio Roma, Nazzareno Sacchi, ha fatto presente che «avrebbe fatto piacere essere interpellati prima che un provvedimento così importante per centinaia di pubblici esercizi arrivasse in discussione in giunta. Avremmo sicuramente rappresentato all'assessore il timore degli esercenti di Trastevere, preoccupati per la ricaduta economica di un simile provvedimento». Si dice soddisfatto, invece, l'assessore alla Cultura e al Centro Storico, Dino Gasperini, che ringrazia «la giunta e Aurigemma per avere dato seguito alla mia richiesta, forte del consenso delle associazioni dei residenti. È un provvedimento che porterà notevoli benefici al rione, senza creare problemi ai commercianti». Fabio Sabbatani Schiuma, coordinatore regionale del «Movimento per l'Italia», ritiene che «si sta sbagliando strada nella gestione della movida. Spero qualcuno si renda conto che mettere i residenti contro i commercianti non risolva il problema di un comparto nel quale Roma è "provinciale" e indietro anni in confronto a tante altre capitali europee». Per Marco Miccoli, segretario del Pd Roma e Andrea Casu, segretario del I Municipio «anticipare la Ztl notturna nella sola Trastevere è la prova che Alemanno non ha un'idea di Centro Storico ma considera il primo municipio solo il set per provvedimenti spot spesso mal congeniati». Insomma la guerra è solo alle sue battute iniziali. Mentre il presidente del XX Municipio ha già presentato la richiesta per l'istituire la Ztl pure a Ponte Milvio, il coordinamento Residenti Città Storica ha fatto sapere che considera «il provvedimento un primo passo positivo verso l'obiettivo di uniformare tutti gli orari e giorni di attivazione delle Ztl notturne negli altri rioni».

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