Casal Bertone: scontri fra Casapound e centri sociali

Scontri tra opposte fazioni politiche al quartiere di Casal Bertone di Roma, vicino Portonaccio: è intervenuto il reparto mobile della polizia che ha effettuato una carica di alleggerimento per disperdere i due gruppi. Non si hanno ancora notizie di eventuali feriti o fermati. L'episodio conclude una giornata ad "alta tensione" tra i militanti del Circolo Futurista in Via degli Orti di Malabarba 15, una struttura occupata di CasaPound Italia, e quelli del centro sociale dei Magazzini popolari, che ha sede sempre a Casal Bertone (Via Baldassarre Orero, 61), a poche centinaia di metri dal ritrovo di CasaPound. Secondo CasaPound Italia "trecento militanti di estrema sinistra, armati di mazze, caschi e bastoni, hanno assaltato anche a colpi di bombe carta" il Circolo Futurista: "Si tratta di un attacco premeditato, di un assalto preordinato da giorni proprio in vista dell'anniversario del Circolo".Questa mattina due ragazzi dei Magazzini popolari hanno invece riferito (ma l'episodio è ancora al vaglio delle forze dell'ordine) di essere stati aggrediti in strada da altri due militanti del Circolo Futurista, mentre più tardi CasaPounh ha denunciato che la madre di un militante del movimento di destra era stata "riconosciuta e aggredita", mentre era in macchina, nella vicina via di Portonaccio "da alcuni estremisti di sinistra". IL SINDACO ALEMANNO "La violenza politica è una mala pianta che cresce nella spirale delle ritorsioni reciproche. Dobbiamo spezzare questa spirale prima che possa crescere. Chiedo agli inquirenti di individuare e assicurare alla giustizia i responsabili dell'episodio di oggi e a tutti i gruppi politici, di destra e di sinistra, di isolare i violenti e di professare con la massima determinazione il rifiuto di ogni forma di violenza come mezzo di azione politica. Ricordo a tutti, ancora una volta, che Roma in passato ha pagato un tributo troppo alto allo scontro violento tra opposte ideologie: troppi giovani, di sinistra e di destra, sono morti per mano del terrorismo o a causa della degenerazione violenta della politica. Queste pagine a Roma non si debbono ripetere". Lo afferma in una nota il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.