Tavolino selvaggio, occupate le aiuole
Ieriè stato il giorno di Largo Corrado Ricci, in pieno centro storico, dove ad essere multati sono stati quattro ristoratori, che avevano tutti occupazioni di suolo pubblico eccedenti lo spazio autorizzato e dunque abusive, che insistevano su aiole. La stranezza più grossa, però, è propria questa. Tavolini e sedie che occupavano vere e proprie parti di giardino pubblico pare siano state autorizzate. Ma come si fa ad autorizzare un'occupazione su un'aiola? Tanto più se si tratta di strutture a dir poco invadenti, che tre dei quattro imprenditori hanno appoggiato in terra dopo aver fatto asfaltare un pezzo di giardino. «Mi risulta che le aiole non possono essere occupate - spiega il presidente del I Municipio Orlando Corsetti - ho dato mandato ai miei uffici di verificare a quando risalgono queste autorizzazioni e, soprattutto, chi le ha date». Fatto sta che Corsetti non ha potuto neanche farle rimuovere perché è in vigore l'ordinanza di Alemanno che vieta le rimozioni degli arredi esterni fino a fine aprile. Restava la soluzione di portare via, segando nel vero senso della parola, la parte eccedente quella autorizzata, un'operazione giudicata però troppo pericolosa per la sicurezza dell'intera struttura. Dunque, si è raggiunto il compromesso. «Gli imprenditori mi hanno chiesto di provvedere a loro spese a rimuovere il tutto - fa sapere Corsetti - così, come ho già fatto in altri casi, ho dato loro 5 giorni di tempo per ripristinare la situazione precedente e rimettersi a norma. Passeremo, naturalmente tra 5 giorni, per vedere se hanno rispettato la promessa. In caso contrario, questa volta, interverremo comunque rimuovendo la parte abusiva». Dam.Ver.