Multa per la targa dell'Ottocento: non c'è l'autorizzazione
Accadeanche questo nel cuore della Capitale. Simboli della romanità e di un passato che ha reso famosa in tutto il mondo la città e le sue antiche botteghe, trattati come oggetti abusivi da eliminare. Il proprietario del cocktail bar in via San Francesco a Ripa non sa se essere più divertito o arrabbiato da questa faccenda. Certo è che non ne può più di vigili che passano e gli chiedono se quella insegna di marmo con su scritto «cantina» è autorizzata. Un via vai continuo per mesi, stessa domanda, stessa richiesta, tanto che una volta, racconta l'imprenditore, a uno di questi vigili ha risposto se per caso cercassero la firma di qualche papa visto che quella insegna risale almeno al 1800, apposta all'epoca su una vecchia cantina del '700. Risposta che, evidentemente, non deve essere tanto piaciuta visto che il proprietario è stato anche multato per non aver fornito alla municipale l'autorizzazione richiesta. Per di più, si è detto l'imprenditore, pur volendo far contenti i vigili e togliere quella vecchia insegna, il rischio sarebbe probabilmente di incorrere in una sanzione da parte dei Beni Culturali, ben più grave di quella elevata dalla Municipale. Che fare allora? Riderci su, appunto, sperando nel buon senso di chi, a volte, forse usa con troppo eccesso di zelo i suoi poteri di controllo e di vigilanza. D.V.