Ztl a Trastevere. Scontro tra negozianti e residenti
L'anticipodella chiusura dei varchi dalle 23 alle 21,30 fa sì che i primi contrastino duramente questa misura: «È un provvedimento dannoso», sostengono. Gli abitanti, invece, plaudono alla decisione annunciata dall'assessore al Centro storico Dino Gasperini: «Bene la modifica, anche se nostra richiesta prevedeva l'orario dalle 20 alle 4», ricorda il Coordinamento residenti città storica». E mentre i due fronti irrigidiscono le proprie posizioni, in I Municipio si gioca un'altra battaglia, stavolta sulla Ztl del rione Monti. La consigliere dei Verdi Nathalie Naim, infatti, ha diffidato l'assessore capitolino alla Mobilità Antonello Aurigemma e il comandante dei vigili urbani Angelo Giuliani per far rispettare la ztl in questo rione dal momento che «la metà dei varchi, essendo perimetro della Ztl notturna diverso da quella diurna, non sono dotati di telecamere né vengono presidiati dalla polizia locale di Roma Capitale che tantomeno controlla il rispetto del divieto di sosta h24 per i non autorizzati al di fuori delle strisce blu». Come mai la Ztl non viene presidiata? Naim fa sapere che la «polizia municipale asserisce di essere impossibilitata nello svolgere i controlli in quanto il Comune non conferisce i fondi necessari per gli straordinari notturni». Un problema di carenza di soldi, quindi. Problema simile a quello dei controlli che andrebbero fatti al Tridentino per far rispettare la speciale Ztl che permette solo ai residenti di entrare in questa area tra piazza del Popolo e piazza San Silvestro. I controlli non sono mai stati fatti per carenza di organico. Adesso, questioni di giorni, dovrebbero essere pronti i permessi da rilasciare ai 1.500 residenti. I primi permessi sono già stati spediti. Intanto, per quanto riguarda Trastevere, il provvedimento di ampliamento del divieto, dovrebbe arrivare in giunta domani. I commercianti, però fanno muro: «Gli esercenti vedranno diminuire la propria clientela, in un momento già molto difficile», avverte il presidente della Fipe Confcommercio Roma, Nazzareno Sacchi. Dario Martini