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Via libera al Bilancio. Nessun taglio al sociale

Gianni Alemanno

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Via libera della giunta capitolina alla manovra di Bilancio 2012 che passa ora all'esame di Municipi e Assemblea per la ratifica definitiva. Nessuna sorpresa rispetto alle indiscrezioni di questi giorni. Aumento dell'aliquota Imu sulla casa, creazione di una Holding per la gestione delle municipalizzate, vendita del 21% delle quote Acea, quoziente familiare. Sono questi i cardini della finanziaria che punta anche a una razionalizzazione delle spese con la riduzione delle auto blu, delle consulenze e l'obbligo per le missioni all'estero di viaggiare in classe economica e soggiornare in alberghi fino a un massimo di tre stelle. Nel particolare: Imposte e tariffe: Confermato l'aumento delle aliquote Imu sulla prima casa che passa dunque dal 4 al 5 per mille e sulle seconde case e altri immobili che sale dal 7 al 10,6 per mille. Complessivamente il gettito dell'addizionale Imu sarà parà a 656 milioni di euro. Scongiurato invece l'aumento della tariffa rifiuti che, anzi, grazie all'introduzione del quoziente familiare, sarà ridotta o addirittura abolita per 90 mila famiglie. Servizi Sociali: È l'unico settore che non ha subito tagli, anzi la spesa destinata al sociale è stata incrementata dai 202,5 milioni del 2011 a 211,4 milioni del 2012. Municipi: le risorse per i parlamentini locali vengono incrementate di 7 milioni rispetto al 2011. Tra gli investimenti anche 13 milioni in più ai municipi per le opere pubbliche. Lavoro e occupazione: Viene prevista la costituzione di un Fondo Giovani per favorirne l'auto-imprenditorialità e l'auto-impiego (5 milioni di euro) e la costituzione di un Fondo di sostegno per l'occupazione (10 milioni di euro). Piano investimenti: Il finanziamento degli investimenti fa riferimento a risorse pubbliche per 1,3 miliardi circa mentre gli interventi restanti dovranno essere realizzati con il concorso del capitale privato. La destinazione privilegiata dei fondi resterà ovviamente il settore del trasporto pubblico (metropolitane) con circa 750 milioni di risorse comunali investite. Seguono in ordine di impegno gli interventi sul territorio e l'ambiente (269 milioni), la viabilità e mobilità (188 milioni) nonché‚ gli interventi sul patrimonio comunale (61 milioni). Iimmediatamente disponibili 45 milioni per nuovi interventi di manutenzione di strade e scuole. Lotta all'evasione: Sono rafforzati, anche attraverso la costituzione di una task force, gli strumenti di lotta all'evasione fiscale i cui proventi verranno destinati all'abbattimento dell'Imu e a interventi per il sociale e l'occupazione. Holding e Acea: Verrà costituita una Holding per la gestione e l'efficientamento delle 12 società partecipate del Campidoglio, tra le quali Atac e Ama. Cambieranno gli statuti e dovrà essere garantita la quota rosa in ogni Cda. Confermata la cessione del 21% delle quote Acea. La manovra varata ieri dalla giunta Alemanno passa ora all'esame della commissione capitolina al Bilancio e ai Municipi per poi approdare, probabilmente dopo Pasqua, all'esame finale dell'Assemblea. L'opposizione ha già promesso battaglia sorpattutto sul nuovo assetto delle società del Gruppo Roma e sulla vendita delle quote Acea che dovrebbero portare nelle casse capitoline circa 250 milioni.

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