Assalto in villa sventato dai vicini
Arrestato un romano di 60 anni. In fuga nei boschi gli altri due complici
Ivicini hanno notato lo strano movimento, hanno chiamato ai carabinieri che sono riusciti ad arrestare uno dei malviventi: un romano di 60 anni. Altri due complici sono riusciti a fuggire. L'agguato è avvenuto l'altro ieri sera. Vittima un imprenditore romano di 40 anni. Evidentemente i malviventi avevano segnato gli spostamenti e gli orari del proprietario. Si erano nascosti a ridosso del cancello di casa sicuri che lui sarebbe arrivato a breve. E così è successo. Come l'imprenditore è sceso dall'auto per aprire, armati di pistola i tre sono usciti allo scoperto. Lo hanno costretto a consegnare loro alcuni monili che aveva indosso e gli oggetti di valore che erano nella borsa. Poi si sono fatti aprire l'abitazione. Il piano era semplice: aspettare l'imprenditore, costringerlo a entrare in casa evitando i rischi di scassinare, far rumore e insospettire i vicini. Quindi, una volta dentro avrebbero ripulito la villa e se ne sarebbero andati senza destare troppa attenzione. Invece le cose non sono andate così. L'imprevisto ci ha messo lo zampino. È stato un vicino dell'imprenditore. Ha capito che qualcosa non andava, ha pensato al peggio e ha telefonato ai carabinieri della Stazione Divino Amore, coordinati dalla Compagnia di Pomezia. Messi in allarme, in pochi minuti i militari sono arrivati sul posto trovando ancora i malviventi, presi alla sprovvista. C'è stato il fuggi fuggi. Dei tre malviventi, due sono riusciti a scappare dal retro della villetta nascondendosi nella fitta boscaglia della zona. Un terzo - il romano di 60 anni, persona già nota alle forze dell'ordine - è stato arrestato, accusato di rapina aggravata. Vista l'identità del fermato, il sospetto degli investigatori è che la batteria fosse di rapinatori romani. Infatti non è frequente trovare italiani e stranieri assieme in imprese criminali. È più facile trovare il romeno nei casi di rapine in cui si deve preparare il colpo magari demolendo una parete o un altro ostacolo. In passato, il romeno era quello che di giorno faceva il manovale o il muratore e di notte arrotondava prestandosi come complice-operaio di qualche banda del buco. I criminali dell'Est, invece, spesso sono stati responsabili di assalti in villa con lo stesso modus operandi: aspettavano il proprietario e da lui si facevano aprire casa.