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Un manifesto per diventare i più verdi d'Italia

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All'appellodel Campidoglio hanno risposto i principali attori commerciali, industriali ed economici della Capitale aderendo al Manifesto per la sostenibilità ambientale. Redatto dall'assessorato comunale all'Ambiente, il documento è stato presentato all'Aranciera di San Sisto. A partecipare, tra gli altri, il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, il sindaco, Gianni Alemanno, l'assessore, Marco Visconti, il presidente Acea, Giancarlo Cremonesi, il presidente dell'Ama, Piergiorgio Benvenuti. Diffuso lo scorso ottobre, il Manifesto ha già ricevuto oltre 40 adesioni da parte di aziende, che si tradurranno entro l'anno in azioni per la sostenibilità: sperimentazione di veicoli elettrici, ibridi e a metano, incentivazione degli spostamenti casa-lavoro in bici, piantumazione di alberi e riqualificazione ville storiche, introduzione di colonnine di ricarica e adozione di sistemi innovativi per la produzione. «Questo manifesto invita e testimonia una partecipazione diffusa - ha detto Alemanno - perché solo con il coinvolgimento di istituzioni, imprese e società si possono realizzare mobilità sostenibile e risparmio energetico. La sostenibilità ambientale ha una valenza forte per la nostra identità cittadina e nazionale anche nel settore produttivo: presto saremo la città in Italia con più mobilità elettrica». Alemanno ha poi precisato che l'amministrazione si impegnerà a «incentivare le infrastrutture di ricarica ed andare avanti con il piano parcheggi e con il galoppatoio, che potrà rendere tutto il Tridente disponibile alle sole auto elettriche. Nessuno si tiri indietro e facciamo una nobile gara per dimostrare che Roma ha fatto una scelta ambientale che ci fa stare bene con noi stessi». L'assessore Visconti ha voluto invece ricordare l'importanza di «continuare a investire sulla sostenibilità, soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo». Il processo per Roma Sostenibile è stato avviato con la redazione del Piano d'azione per l'energia sostenibile che descrive i principali settori di intervento e le azioni da realizzare per raggiungere l'obiettivo di riduzione della CO2 del 20 per cento entro il 2020.

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