Il governo Monti segua l'esempio della Capitale
Di«svolta storica» parla il Forum delle Associazioni Familiari del Lazio, esprimendo pieno apprezzamento per la decisione del sindaco Alemanno. «Già nel 2010 con la delibera 71 - ha sottolineato Emma Ciccarelli, presidente del Forum - il Comune aveva avviato le linee guida per Roma Città famiglia, realizzazione di una politica a sostegno della famiglia. Oggi, con questa decisione l'amministrazione capitolina sta dimostrando di procedere concretamente in questa direzione, per prima auspicata dal Forum, ovvero quella di un fisco e di una politica tariffaria più equa e solidale che tenga conto degli effettivi carichi familiari». E il presidente nazionale del Moige (Movimento Italiano Genitori) Maria Rita Munizzie aggiunge:«La rimodulazione della Tariffa d'Igiene Ambientale (Tia) con l'introduzione del quoziente familiare nella tassa sui rifiuti costituisce un aiuto concreto in termini fiscali per i genitori. L'impegno assunto dall'assessorato alla Famiglia, alla Educazione e ai Giovani di Roma Capitale rappresenta un primo passo importante che si oppone alla discriminazione da anni operata nei confronti dei genitori». «Gli enti locali devono per primi - dice ancoa Munizzi - farsi promotori di provvedimenti di equità fiscale per chi ha figli. Pur essendo quasi unanime il consenso sull'opportunità di tutelare i genitori, in ancora troppi comuni italiani, continua ad esserci una fiscalità locale penalizzante per i nuclei familiari. I genitori continuano a essere, infatti, fortemente discriminati a partire proprio da quelle che sono le tariffe imposte, tra cui quelle sull'acqua o sui rifiuti. Auspichiamo che il provvedimento assunto dal Comune di Roma Capitale - conclude - possa essere di stimolo ed essere replicato dai tanti, troppi, comuni italiani che ancora oggi adottano per i genitori sistemi di tassazione iniqui e discriminatori». Per Alessandro Pinna, presidente della sottosezione di Roma dell'Unitalsi, «il quoziente Roma rappresenta un'iniziativa lodevole e pionieristica in un momento di crisi che colpisce soprattutto le famiglie. Sono sicuro che questo è il primo importante passo per poi sostenere i nuclei familiari con disabili con provvedimenti ad hoc. Desideriamo che Roma divenga la Capitale della famiglia a 360 gradi e il provvedimento presentato oggi (ieri ndr) è il primo tassello per realizzare un progetto che vede i nuclei familiari come risorsa e non come peso per la nostra città». Di «un segnale concreto destinato a restare nella storia delle amministrazioni capitoline», parla Angelo De Santis, responsabile regione Lazio dell'Associazione Nazionale Famiglie Numerose che commenta: «Bisogna dare atto al sindaco Alemanno dell'attenzione dimostrata nei confronti delle famiglie, specie se numerose. Il provvedimento adottato dal Comune di Roma, che ricalcola in modo equo la tariffa sui rifiuti utilizzando l'Isee, dimostra che questo pur essendo un valido strumento per calcolare i redditi, è pensato dal legislatore con il preciso scopo di punire coloro che mettono al mondo il futuro del paese. Ci auguriamo che anche il governo Monti segua l'esempio di Roma».