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Col caldo tornano in piazza alcol e movida violenta

Campo De Fiori

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Nel primo week end con temperature primaverili le piazze sono tornate ad affollarsi. I giovani sono usciti dai locali e hanno riempito nuovamente le strade della movida. E immediatamente ecco tornare anche le risse per colpa dell'alcol e l'aumento dello spaccio di cocaina, hashish, marijuana ed eroina da parte di pusher italiani e stranieri. In solo due giorni, gli agenti della polizia e i carabinieri hanno chiuso dietro le sbarre spacciatori in diverse zone della città, dal centro storico al Casilino, da San Lorenzo alla Rustica, dal Pigneto a Centocelle e hanno segnalato anche i clienti come assuntori di sostanze stupefacenti. I controlli delle forze dell'ordine negli ultimi giorni si sono ulteriormente intensificati proprio in previsione dell'avvicinarsi della primavera e della voglia dei giovani di «occupare» i quartieri «caldi» della città. A volte, però, come sabato notte, gli animi sono stati riscaldati da un bicchiere di troppo in uno dei luoghi più frequentati dai ragazzi durante i fine settimana: piazza Campo de' Fiori. Proprio qui i carabinieri sono riusciti a evitare che una lite tra due ragazzi degenerasse in una maxi rissa con conseguenze decisamenti più gravi. I militari della stazione piazza Farnese sono infatti intervenuti verso le tre del mattino per sedare una discussione tra un romano di 29 anni che stava picchiando un ragazzo di 17. Il maggiorenne è stato bloccato e identificato evitando così che alla violenta lite prendessero parte anche gli amici dei due «rivali». Durante i controlli del territorio la stessa sera i carabinieri hanno arrestato pusher romani, del Ghana, keniani, tunisini e cittadini del Bangladesh, tutti in flagranza di reato, sorpresi mentre cedevano dosi di droga. Alcuni spacciatori, ad esempio, la sostanza stupefacente l'avevano nascosta in un motorino parcheggiato, dal quale, appena si avvicinava il cliente, venivano prelevate le dosi richieste: dopo la consegna si allontanavano dal mezzo. Ma anche questa «strategia» non ha evitato che scattassero le manette ao polsi dei pusher. Con il caldo, dunque, aumenta la presenza degli spacciatori in strada, ma anche degli ubriachi, che molto spesso si mettono al volante con il rischio di provocare incidenti. E contemporaneamente sono stati intensificati anche i controlli delle forze dell'ordine nei quartieri presi d'assalto dai giovani. Molti gli episodi che a causa dell'alcon sono sfociati in accoltellamenti tra ragazzi che avevano alzato troppo il gomito o che sotto l'effetto di cocaina o droghe «leggere» si sono mezzi al volante provocando incidenti stradali. Per impedirlo, ad esempio, sabato sera al Pigneto i carabinieri hanno arrestato un cittadino del Bangladesh e uno del Gambia di 24 e 22 anni, senza fissa dimora, sorpresi a cedere dosi di marijuana a quattro giovani acquirenti che si sarebbero poi messi al volante. Nel solo fine settimana sono stati dunque arrestati dieci spacciatori da militari e poliziotti. Durante i controlli nei quartieri della movida sono finiti in manette anche ladri di auto e di alcolici, come a Ponte Milvio, dove un romeno è stato sorpreso dopo aver forzato, in un supermercato in via Riano, il lucchetto che chiudeva la bacheca di vetro dove sono conservate le bottiglie di alcolici.

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