Sabato un altro corteo in Centro per difendere il diritto alla casa
Rilanceremoi diritti a manifestare, alla casa e alla difesa dei beni comuni». Lo annunciano i movimenti all'abitare, durante la conferenza stampa organizzata davanti alla sede del Cipe di via della Mercede. «Vogliamo denunciare quello che è accaduto venerdì con gli arresti e il tentativo di sgombero - sottolinea Luca Faggiano - C'è una volontà di reprimere i movimenti per la casa». Dai movimenti per la casa sottolineano che quella di venerdì davanti al Cipe era «una manifestazione pacifica», ma «si è scatenato fortissimo intervento repressivo della polizia con l'aggressione della piazza e 4 arresti. Chiediamo la libertà per Paolo e per gli altri ragazzi», dicono. «Per qualcuno - dice Faggiano - siamo diventati noi i nemici numeri uno a Roma e non la criminalità organizzata che fa un morto al giorno». A portare solidarietà ai movimenti per la casa, tra gli altri, il senatore dell'Idv Stefano Pedica, il consigliere provinciale di Sel Gianluca Pedica e regionale Luigi Nieri, il presidente del municipio XI Andrea Catarci. «Spesso venite dipinti come violenti - ha sottolineato Pedica - non lo siete e sono qui per testimoniarlo».