Liste civiche per rilanciare politica e partiti
Èquesto, ormai il percorso segnato non solo dal Pdl ma anche dal sindaco Alemanno e dalla presidente del Lazio, Renata Polverini. Ribadito ieri alla X Assemblea nazionale di «Italia Viva» del consigliere regionale e comunale, Gilberto Casciani. Un movimento, quello di Casciani che nasce proprio dalla società civile. E da qui occorre ripartire per ridare fiducia alla politica prima e ai partiti poi. «Il movimento delle liste civiche e delle associazioni rappresenta un grande fattore di rigenerazione della politica - ha detto Alemanno intervenendo al convegno - il 25 marzo verrà lanciata "Rete attiva per Roma", una grande rete di associazioni, non solo liste civiche, che vogliono partecipare alla vita politica e al cambiamento della città. Non ci dobbiamo far fermare da chi vuole tornare indietro. Bisogna andare avanti e creare una nuova spinta che parta dalla società civile. Siamo in un momento in cui la politica sta cambiando e noi dobbiamo reagire invadendo le strade, le piazze, i luoghi di lavoro per fare di più per Roma e l'Italia. Lo dico a tutti indistintamente: chi vuole candidarsi si faccia avanti, i cittadini devono partecipare in prima persona. Ho bisogno dei cittadini che richiamino all'ordine chi non fa il suo mestiere». Un discorso elettorale, quello del sindaco, sostenuto dall'intervento della Polverini, fondatrice di Città Nuove. «Le liste civiche rappresentano una calamita per attrarre i delusi della politica o chi, pur volendo impegnarsi, sta attendendo un quadro politico più leggibile. Abbiamo deciso - ha detto la governatrice - di costruire un percorso federativo per tenere insieme quei movimenti che non nascono necessariamente come liste civiche. È un momento difficile dal punto di vista politico e istituzionale, ma è anche una straordinaria occasione per tutti quelli che vogliono iniziare una avventura nelle istituzioni, per portare volti nuovi. A me dicono sempre - ha aggiunto Polverini - che sembro una persona normale, e credo che la chiave di volta sia questa per superare il muro che si è creato tra il paese e la politica. Dobbiamo restare vicino ai problemi reali». Un punto essenziale questo per Gilberto Casciani. «Abbiamo iniziato a lavorare per arrivare ad una svolta e ricucire lo strappo tra istituzioni e cittadini - dice Casciani - non bisogna sostituirsi ai partiti ma, quando questi mostrano di perdere la loro identità, è nostro dovere intervenire, come mondo delle associazioni e delle liste civiche, per ricreare un clima di fiducia intorno a questi soggetti». S.N.