Il Pd attacca: «Sui rifiuti il Comune ha fallito»
Perla maggioranza, invece, la giunta Alemanno ha lavorato bene, soprattutto a fronte di quanto fatto dalla sinistra in passato. Sulla «pagella» dell'agenzia dei servizi è polemica. «Sui rifiuti l'indagine dell'Agenzia evidenzia per la Capitale una situazione paradossale: tariffe alte e carenze sull' efficacia del servizio. È la certificazione di un fallimento - sottolinea il consigliere capitolino del Pd Dario Nanni - Dal punto di vista ambientale evidenzia inoltre la scarsa percentuale di raccolta differenziata e l'alta quantità di rifiuti inviati in discarica. È il frutto di scelte politiche e di indirizzo sbagliate la cui ricaduta sui residenti comporta tariffe superiori ad altre grandi città italiane dove la pulizia e il decoro sono maggiore a fronte di una spesa pro capite minore. La situazione è destinata a peggiorare con la sciagurata scelta di altre due discariche sulle quali graveranno oltre ad ulteriore degrado ambientale, anche maggiori costi relativi al trasporto dei rifiuti». «Stupisce che la sinistra parli dell'unica voce di una ricerca altrimenti positiva per Roma - replica il vicepresidente della commissione Ambiente di Roma Capitale, Valerio Cianciulli - L'ipercritico Pd, quello dei miliardi di buco di bilancio, che ha gestito Ama fin quasi a portarla a consegnare i libri contabili in tribunale, quello della raccolta differenziata al 17%, fatta su appena 30 mila romani, dell'immobilismo sul tema rifiuti, delle tariffe aumentate senza migliorare il servizio, dovrebbe riflettere prima di parlare. Questa amministrazione ha invertito la tendenza, ha portato a 25,6 per cento la differenziata coinvolgendo con servizi mirati 665 mila cittadini».