Il consigliere Orsi lascia l'Urbanistica
Conil sollievo di Pd e Udc che da un mese chiedevano anche a sindaco e capogruppo di sostituire il consigliere, indagato per truffa immobiliare e che proprio l'altroieri ha subito un sequestro cautelativo da parte del tribunale per circa due milioni di euro. Dalle parole poi il Pd capitolino è passato ai fatti, annunciando «di non partecipare più alle sedute della commissione urbanistica, della quale fa parte lo stesso Orsi, fino alle sue dimissioni, ritenendo la sua presenza all'interno della commissione Urbanistica del tutto inopportuna, visto che le indagini in corso riguardano frodi nel campo dell'edilizia con gravi capi d'accusa come associazione a delinquere per truffa e abuso dei doveri inerenti a una pubblica funzione». La notizia delle dimissioni dalla commissione urbanistica (anche se manca ancora la lettera formale alla presidenza dell'Assemblea capitolina) è stata commentata soltanto dai consiglieri Udc, Voltaggio e Belfronte: «Apprezziamo la sensibilità del collega Orsi che potrà così serenamente difendersi dalle accuse formulate contro di lui e resistere alle azioni giudiziarie in sede civile senza alcun rischio di strumentalizzazione politica. Altrettanto serenamente potrà riprendere i suoi lavori la Commissione Urbanistica che rischiava diversamente di trovarsi in una spiacevole impasse». Incalza, il capogruppo Pd Marroni: «Bene l'opportuno passo indetro, come da noi più volte richiesto, del consigliere del Pdl Orsi, rimane però il rammarico per il silenzio del Sindaco Alemanno e del capogruppo del Pdl Gramazio». In effetti sulla vicenda non si è espresso alcun consigliere Pdl. Del resto i panni sporchi è meglio lavarli in casa.