All'Alessandrino il dottore a misura di malato
Oggil'obiettivo di questi medici è trasformare lo studio in un pronto soccorso di quartiere, in grado di trattare i codici bianchi, anche il sabato e la domenica. La struttura sanitaria «Medici nel territorio» si trova in viale Alessandrino 422, è convenzionata con l'Asl RmB e fa parte del secondo distretto sanitario. «L'idea di aprire questo studio è nata, in realtà, venti anni fa - racconta il dottor Antonio Di Bartolomeo - Ma la struttura è diventata operativa solo nel gennaio 2010». Sono 14mila i pazienti che si rivolgono a «Medici nel territorio». Giornalmente vengono visitate fra le trenta e le quaranta persone ed emesse oltre un centinaio di ricette a medico. Oltre ai nove dottori di medicina generale, i pazienti possono prendere appuntamenti anche con gli specialisti che una o due volte a settimana ricevono nella struttura. Dall'angiologo al fisiatra, dall'oculista all'urologo, dal cardiologo al geriatra. «La visita da uno di questi specialisti costa più di un ticket, ma è più contenuta rispetto a quanto si pagherebbe in uno studio privato», spiega Di Bartolomeo. Dopo oltre due anni di attività, i medici chiedono oggi un sostegno economico per poter essere a servizio dei residenti, che vivono tra viale Palmiro Togliatti e La Rustica, anche nel weekend. «Potremmo diventare un pronto soccorso di quartiere in grado di accogliere i codici bianchi, se avessimo i finanziamenti da parte della Regione - spiega il dottor Mario Quaresima - Mensilmente lo studio affronta già 15mila euro di spese. Per poter offrire un servizio ai cittadini della zona anche il sabato e la domenica, abbiamo bisogno di un sostegno economico». I pazienti si rivolgono a questa struttura non solo per la professionalità dei medici, ma anche per la loro disponibilità. Chiara, commessa di 27 anni, viene saltuariamente per controlli di routine. «Ho scelto in questo studio il mio medico di base perché trovo questa struttura veramente completa». Renato, pensionato di 67 anni, pensa che «i dottori siano sempre tutti molto disponibili». Anche Andrea è un pensionato. «Accompagno spesso mia moglie - racconta - Ma anche io ho bisogno ogni tanto di una visita. È come sentirsi a casa». Stefano ultimamente ha avuto problemi di pressione. «Il mio medico mi ha seguito periodicamente. Non capita spesso di trovare tutta questa disponibilità in un dottore di famiglia». Maurizio è, invece, un abitudinario. «Principalmente vengo per le ricette mediche, ma ci scappa sempre anche una visita di controllo». Per i medici, come spiega la dottoressa Rosalba Eleuteri, «il rapporto che si instaura con i pazienti è diretto e di fiducia». «Ci facciamo carico dei loro problemai, anche al di fuori della visita» aggiunge il dottor Mario Le Pira. Nello studio lavorano anche Antonello Santellocco, Maurizio Crispino, Giovanni Cotignano, Pina Rossi e Roberto Maurizi.