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Dipendente infedele ruba quintali di rame

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Lamessinscena è costata la denuncia per furto a un dipendente delle Fs e a suoi quattro complici, dai 37 ai 42 anni di età. Un altro, di 83 anni, ex rottamatore con qualche precedente penale, è stato denunciato per ricettazione: nella parte posteriore del giardino di casa sono stati trovati 1.200 chili di oro rosso. Sono tutti di Isola Liri, nel Frusinate. Il totale del materiale recuperato è di circa tre tonnellate. Un tesoretto. A risolvere il piccolo giallo sono stati gli investigatori del Compartimento Lazio della polizia ferroviaria diretto da Cosimo Maruccia. Sabato notte, intorno alle 3, al deposito di Anagni entra il dipendente infedele coi suoi compari. Sono arrivati con un furgoncino di proprietà di uno dei quattro, di solito usato per distribuire bibite. All'esterno sono montate le telecamere di sicurezza, ma l'addetto sa bene che sono guaste. Il gruppo comincia ad arraffare l'oro rosso. Si tratta di una corda di rame di 110 chili. Poco dopo capita l'imprevisto. Nel deposito entra altro personale tecnico. A questo punto i quattro devono smettere. Come se niente fosse, montano sul mezzo e se ne vanno. Gli altri però si sono insospettiti e prendono il numero di targa. Alle 5 il dipendente-ladro cerca di salvare il salvabile. Si presenta alla caserma Polfer e racconta la storia del sequestro di persona. Il poliziotto non crede a una parola, la versione è troppo vaga e incerta. Partono gli accertamenti e si arriva alla scoperta. Prima al furgone, colmo di matasse di rame. Poi alla casa dell'anziano, dove gli agenti trovano altro materiale ammassato e tenuto malamente, motivo delle denuncia. Vengono i dentificati anche i quattro. Uno stava cercando di sbarazzarsi di trenta chili di metallo. Fab. Dic.

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